Commercio che dorme? A Camaiore manca la verve e l’impegno delle categorie? Al sindaco Marcello Pierucci, che le ha "scosse" con una critica aperta durante il bilancio di metà mandato, replica il presidente del Centro commerciale naturale Alessandro Tabarrani dell’oreficeria storica del centro storico. "Chi resiste è un eroe – assicura –. Possiamo anche concordare altri orari con l’amministrazione, ma ad esempio da quindici anni aspettiamo i parcheggi. A breve, se ne arriveranno, vedremo cosa davvero si può migliorare insieme".
Alcuni commercianti non l’hanno presa bene ed accusano l’amministrazione della completa assenza di un disegno coordinato e deciso di rilancio. Palla al centro dunque, in una disputa annosa che vede molte critiche reciproche e che dovrà avviarsi ovviamente verso una sinergia. Il sindaco nel suo intervento era stato chiaro anche sulla ristorazione. "Se qualcuno vuole pranzare a Camaiore – aveva affermato Pierucci specie durante la settimana, è impossibile. Tutto chiuso. Questo deserto non può continuare". Moltissimi visitatori spesso si trovano in difficoltà. Certo il commercio diu vicinato deve fare i conti con la vendita on line e la grande distribuzione, che di certo non aiutano e non hanno aiutato in generale: Il capoluogo è ricco di negozi di vendita al dettaglio che comunque resistono con impegno e fatica.
"Noi facciamo il possibile – chiude il presidente del Ccn, Alessandro Tabarrani – e siamo sempre disponibili a discuterne". Un tratto della via centrale, quello verso Lucca, forse avrebbe bisogno di incentivi e sostegno.
I. P.