Cultura e fede. La speranza vista da Mariella Enoc

La "Settimana della Bellezza" propone un incontro sul luogo di cura come esperienza di umanità.

Cultura e fede. La speranza vista da Mariella Enoc

Oggi alle 17 alla Sala Friuli incontro con Mariella Enoc. , per alcuni anni presidente del Cda dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma

Si conclude oggi la prima fase della "Settimana della Bellezza", il festival ideato e organizzato dalla diocesi di Grosseto con Fondazione Crocevia, Fondazione Chelli e con la coorganizzazione del Comune, dedicato quest’anno al tema "Dalle ferite la Speranza". Il format con cui la "Settimana", giunta alla nona edizione, è stata in parte ripensata prevede, infatti, che incontri, iniziative, appuntamenti siano "spalmati" su più periodi dell’anno sociale, per abbracciare più tematiche e per introdurre all’anno santo 2025 dedicato proprio al tema della Speranza, che per i cristiani ha il volto e il nome di Gesù di Nazareth. Aperto giovedì scorso nella cattedrale di Grosseto dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, che ha offerto un’intensa meditazione sul senso della sofferenza nella dimensione cristiana, si chiude oggi con una personalità che ha fatto dell’impegno professionale per la qualità dell’assistenza ospedaliera la cifra di tutta una vita, Mariella Enoc. Sarà lei nel pomeriggio alle 17, alla Sala Friuli del convento San Francesco, nell’omonima piazzetta di Grosseto, a parlare del luogo di cura come esperienza di umanità e di speranza. "Nessuno meglio di Mariella Enoc, per alcuni anni presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, può aiutare a riflettere sulla ferita che assume le sembianze della malattia e della malattia nei piccoli, ma anche dalla speranza che può generare una sanità che non solo si prende cura della patologia, ma si umanizza e si prende a cuore la persona", dicono gli organizzatori. La Settimana della Bellezza ritornerà il 22 e 23 novembre, ospitando lo storico Franco Cardini, mentre fino al primo dicembre al Polo Le Clarisse e al Museo archeologico e d’arte della Maremma sarà possibile visitare la mostra "Max Mandel. Sguardi di luce": 120 fotografie di un grande artista dell’obiettivo, milanese, 65 anni, fotografo e ricercatore iconografico. I suoi ambiti abbracciano la ripresa e documentazione di opere d’arte, le immagini di paesaggio, i contesti urbani e architettonici. La Settimana della Bellezza è un’iniziativa promossa e ideata dalla Diocesi di Grosseto, attraverso l’ufficio per la pastorale culturale.