REDAZIONE GROSSETO

Cura Nuova. Pecora sbranata dai predatori

Violento acquazzone a Massa Marittima: gregge attaccato da predatore mentre tornava al ricovero. Problema crescente di lupi e ibridi nell'area metallifera. Preoccupazione diffusa in paese.

Cura Nuova. Pecora sbranata dai predatori

Violento acquazzone nella zona di Cura Nuova, il gregge di Angela Saba (nella foto), sorpreso al pascolo dalla pioggia, si incammina speditamente per tornare al ricovero, resta indietro un pecora gravida ed un predatore, forse già sulle tracce della bestiola rallentata dalla gravidanza nella camminata verso l’ovile, l’aggredisce e la sbrana in mezzo al prato. La titolare dell’azienda e gli addetti alla custodia del bestiame, a causa della forte pioggia, non si accorgono subito di quanto stava accadendo e quando si rendono conto dell’attacco è troppo tardi ed il predatore ha ormai compiuto la sua azione. Si capisce che il rientro del gregge, anticipato ed in tutta fretta, era dovuto alla presenza in zona del predatore più che alla violenza della pioggia.

"Solo più tardi – dice Angela Saba – abbiamo visto il predatore, secondo noi un lupo, che stava tornando nel campo per finire il pasto ed allora comprendiamo tutto".

Non è la prima volta che i predatori si avventano sul gregge di Angela Saba causando seri danni all’azienda. Ormai i predatori (lupi e ibridi) sono un problema per il comprensorio metallifero e dopo gli attacchi alle greggi ecco che si spostano pure in paese e nei giorni scorsi a Niccioleta una signora ha incontrato uno di questi animali in mezzo all’ex villaggio minerario che si aggirava fra le case. Ha provveduto a chiudersi in auto e riprendere tutto ma l’ansia era tanta ed in paese e preoccupazione per questo evento che tutti reputano da non sottovalutare.

Roberto Pieralli