Da Grosseto a Gaza per salvare bambini. Cerretani: "Non hanno mai perso il sorriso"

Infermieri toscani portano in Italia 16 bambini palestinesi di Gaza per cure mediche, provenienti da zone di guerra. Nonostante le ferite e le macerie, i bambini mantengono il sorriso. Missione Medevac organizzata dalla Cross di Torino e Regione Toscana.

Da Grosseto a Gaza per salvare bambini. Cerretani: "Non hanno mai perso il sorriso"

Infermieri toscani portano in Italia 16 bambini palestinesi di Gaza per cure mediche, provenienti da zone di guerra. Nonostante le ferite e le macerie, i bambini mantengono il sorriso. Missione Medevac organizzata dalla Cross di Torino e Regione Toscana.

"Quei bambini non hanno mai perso il sorriso, nonostante tutto". Sono le parole di Michele Cerretani (in foto, in seconda fila, a destra), infermiere del 118 di Grosseto che da Grosseto è partito in direzione il Cairo per portare in Italia 16 bambini palestinesi di Gaza con patologie croniche e ferite provocate dai bombardamenti. I piccoli verranno curati in Italia: anche in Toscana, al Meyer di Firenze. Cerretani è tornato in Italia giovedì insieme ad altri due colleghi dell’azienda sanitaria, tutti e due di Arezzo: il dottor Francesco Donati medico del 118 e l’infermiere Antonie Belpeiro.

"È stata una bella esperienza che ci ha provato dal punto di vista emotivo – dice Michele Cerretani - La cosa che ci ha colpito, è che nonostante vengano da territori di guerra sulla bocca di questi bambini ci fosse sempre il sorriso, pronti ad entusiasmarsi per matite colorate e caramelle regalate dalle associazioni di volontariato. "Ma mi ha colpito anche vedere le bambine guardare sui cellulari le immagini della loro città ridotta a macerie", continua. "Sono grato all’Asl Toscana Sud Est per avermi dato la possibilità di fare questa esperienza e di conoscere il personale delle altre Asl - continua l’infermiere - è stata una esperienza nuova che ci ha fatto crescere sia sotto il profilo professionale che personale".

La missione Medevac promossa dalla Cross di Torino e Regione Toscana ha visto il coinvolgimento degli operatori sanitari per portare in Italia 16 bambini di Gaza, quattro dei quali sono stati trasferiti al Meyer mentre gli altri dodici sono andati a Torino, Milano, Bergamo, Bologna, Ancona, Trieste, Terni e Perugia. I bambini, in tutto 16, erano ricoverati all’ospedale italiano del Cairo “Umberto I” e sono arrivati in Italia con le loro famiglie (36 persone).