Tra i mezzi di comunicazione la radio è quello che si è saputo meglio adattare ai cambiamenti tecnologici e sociali, accompagnando numerose generazioni. La radio ha una lunga storia, che parte dalla scoperta delle onde elettromagnetiche da parte di Heinrich Rudolf Hertz. Guglielmo Marconi (nella foto), poi, ha inventato un sistema che ha reso possibile la trasmissione e la ricezione di informazione sonora a distanza. Inizialmente utilizzata per la telegrafia, dagli anni ’20, la radio ha cominciato a trasmettere programmi di musica e informazionie.
Nel corso degli anni Trenta e Quaranta divenne anche un importante strumento di propaganda politica, soprattutto per i regimi totalitari. Ai suoi esordi la radio veniva ascoltata in casa, spesso di sera, da tutta la famiglia riunita. Quando si diffuse la televisione, come mezzo di comunicazione di massa, si pensò a un’imminente scomparsa della radio.
Essa invece ha resisistito anche grazie ai nuovi mezzi digitali e così dagli anni Novanta la radio digitale ha iniziato a sostituire quella tradizionale.
Oggi, la radio, che sia tradizionale o digitale, comunque continua ad essere un importante mezzo di comunicazione che raggiunge milioni di persone in tutto il mondo.