REDAZIONE GROSSETO

Dal campo verde alla struttura in soli 3 anni

Sinergie vincenti. L’avventura imprenditoriale. ideata da Rocco Corsi. tra osservazioni e burocrazia

E’ una storia di successo quella che ieri ha visto la sua conclusione con il taglio del nastro della nuova Rsa "Il Poggione" in via Genova. Solitamente la cronaca riporta notizie di fallimenti, disfunzioni di servizi, iniziative imprenditoriali che si arenano nella burocrazia o si perdono nelle mille difficoltà della vita reale. Al contrario, nel caso della vicenda della realizzazione della Rsa che ha lo stesso nome dell’azienda agricola della famiglia Lemarangi, si è avuta un insolita avventura imprenditoriale che arricchisce Grosseto e la Maremma, sia per la specifica funzione svolta dalla struttura che per l’indotto virtuoso, in termini economici e di occupazione. L’artefice di tutto ciò è stato l’imprenditore Rocco Corsi, amministratore della Tenuta Poggione. Nel lontano 2013, fu infatti l’ingegner Corsi a chiedere di inserire – con relative osservazioni alle previsioni urbanistiche dell’allora Piano Strutturale - circa 4 ettari di terreno di proprietà della Tenuta Poggione (di proprietà della famiglia Lemarangi), come completamento dell’area artigianale di via Genova, con destinazione artigianale e socio-sanitaria. L’osservazione, accettata dal Consiglio Comunale, seguita da ulteriori necessari passaggi della lenta burocrazia, divenne operativa nel 2018, anno in cui Rocco Corsi richiese i permessi a costruire per realizzare una "cittadella della salute", di cui l’Rsa inaugurata ieri ne costituisce solo una prima parte. Ed è lo stesso Rocco Corsi, sempre nel 2018, che allaccia i rapporti con la proprietà del Gruppo Kos, uno dei primi gruppi imprenditoriali mondiali del settore sanitario. Scelta che si è rivelata vincente grazie ad una serie di sinergie: da una parte l’Ingegner Corsi con il progetto (corredato di concessioni) e l’area a disposizione e dall’altra il gruppo Kos con le risorse per l’investimento e la necessaria competenza nel settore. ln soli 3 anni, quindi con tempi assolutamente insoliti, da un "green field", un campo verde senza niente, ieri è stata inaugurata una delle più grandi e moderne strutture per l’assistenza degli anziani presenti in Toscana.