CRISTINA RUFINI
Cronaca

Dal Mozambico fino a Scarlino. Strumenti per vivere meglio

SCARLINO Con grande entusiasmo e in un clima di festa, è stato presentato il progetto ’Trasforma – Ilha Josina Centro di...

Un momento dell’iniziativa che ha coinvolto anche Cia Grosseto e un agriturismo di Scarlino, per aiutare l’inserimento degli immigrati

Un momento dell’iniziativa che ha coinvolto anche Cia Grosseto e un agriturismo di Scarlino, per aiutare l’inserimento degli immigrati

SCARLINO

Con grande entusiasmo e in un clima di festa, è stato presentato il progetto ’Trasforma – Ilha Josina Centro di Promozione agricola e nutrizionale’, implementato nella Provincia di Maputo,Mozambico. L’evento ha coinvolto oltre 60 partecipanti, tra cui 33 famiglie beneficiarie, membri del comitato di gestione dell’ospedale locale,rappresentanti dei partner e figure istituzionali di rilievo, come il direttore del Distretto per la salute, genere e azione sociale. Questa Iniziativa, che si svilupperà fino a novembre 2025, è stata resa possibile grazie al sostegno della Regione Veneto, già attiva in Mozambico con altri progetti di cooperazione. Anche il territorio di Scarlino ha dato il suo contributo al progetto, grazie al pranzo solidale organizzato presso l’agriturismo Il Cerrosughero a favore di ASeS, l’Ong di riferimento di Cia-Agricoltori Italiani. L’iniziativa, patrocinata dal Comune, ha visto la partecipazione della Sindaca, dell’Assessore all’Agricoltura e di numerosi soci di Cia Grosseto. Nonostante la distanza dall’evento principale, oggi i soci e dirigenti della Confederazione grossetana hanno espresso grande soddisfazione per questo importante progetto, al quale ASeS destinerà una parte dei fondi raccolti durante il pranzo. Il motore propulsore del progetto è l’agricoltura sociale, concepita per migliorare la vita di oltre 150 persone,con un’attenzione particolare alle donne in situazioni di vulnerabilità, molte delle quali convivono con l’HIV o si occupano di famiglie con minori in difficoltà. Durante l’evento di presentazione sono state inoltre consegnate 25 varietà di sementi orticole, per un totale di 16,9 kg, destinate alla creazione di orti dimostrativi e domestici per le beneficiarie, che garantiranno l’autonomia alimentare.