REDAZIONE GROSSETO

Dalla colazione alla cena, "Al Castello" di Montemassi c’è di tutto

Anche il locale di Valentino Pegoraro partecipa al contest "Un Caffè per ripartire", promosso da Confcommercio e La Nazione

Non è detto che si debbano percorrere chilometri di strada per trovare un bar diverso dal solito o un locale dove fare aperitivo e fermarsi per cena. A volte, il luogo che fa al caso nostro è molto più vicino di quanto si creda. E con questo spirito di ricerca, oggi il contest "Un caffè per ripartire" ci porta a Montemassi, frazione di Roccastrada, nell’antico borgo medievale della Maremma. A pochi passi dalle rovine del castello, in piazza della Madonna c’è un posto dove si fanno delle ottime colazioni, dove ci si può fermare per un pranzo o una cena tipica maremmana e dove la cordialità e l’accoglienza sono elementi immancabili del servizio.

Siamo al bar ristorante "Al Castello", che Valentino Pegoraro gestisce da circa 5 anni, insieme alla moglie, Sara, e ai suoi dipendenti. Lo incontriamo in un momento di pausa e approfittiamo per fare una chiacchierata con lui. "L’attività ce l’abbiamo dal 2017 – racconta Valentino – sono cinque anni quest’anno. Prima ero cuoco in un ristorante nel Lussemburgo, dove sono stato per 5 anni, e sono stato anche 5 anni in Germania. Ho lavorato in ristoranti italiani e internazionali. Sono partito a 25 anni, sono tornato a 35 anni". Nei mesi estivi, il bar apre alle 8.30 e resta aperto fino a notte fonda con orario continuato, assecondando i ritmi del ristorante. D’inverno, il locale apre la mattina dalle 11 alle 15 per poi riaprire dalle 17 in poi. Se ci si ferma a bere un caffè, sappiamo di sicuro che Al Castello ci verrà servita una miscela al 70% arabica e 30% robusta della torrefazione Cellini. E basta pensare al caffè fumante per immaginare anche un cornetto caldo.

Ma se, per una volta, si vuole provare una colazione diversa dal solito, Al Castello è il luogo ideale dove ordinare una colazione all’americana, con bacon e uova strapazzate e toast. Anche l’aperitivo, Al Castello, ha il suo perché: si può gustare in uno dei tavolini del piazzale che, nei mesi estivi, si colorano della luce del tramonto, oppure nella terrazza sul retro, con la sua vista panoramica sugli oliveti della Maremma. "Gli aperitivi che qua vanno per la maggiore - ci spiega Valentino – sono l’Americano, lo Spritz e l’Hugo (ndr. Sciroppo di fiore di sambuco, soda, prosecco, menta e lime). Di solito, l’aperitivo lo accompagnamo con i taglieri che prepariamo noi".

A questo punto, perché non trattenersi e rimanere a Al Castello che, oltra che ristorante, è anche pizzeria e braceria. Nella zona, il locale è conosciuto soprattutto per la carne, che si può senz’altro definire un cavallo di battaglia della cucina. Che dire di una cena con vista sul panorama o di un aperitivo al tramonto? La formula cambia, ma non la sostanza, che Valentino ci rivela in una frase a chiusura della nostra chiacchierata. "Questo – dice –- è un posto dove le cose vengono fatte con amore dopo tanti anni che faccio questo mestiere". Ricordiamo ai lettori che si sarà tempo fino a domani per consegnare i coupon con le preferenze per il bar preferito alla redazione de La Nazione di Grosseto.

Francesca Sabatini