Dalla "Corsa di Miguel" allo "Stafettone"

Presentato a Santa Fiora il progetto sportivo "Staffettone di Miguel" ideato da Valerio Piccioni, per promuovere l'inclusione attraverso lo sport tra gli studenti delle scuole amiatine.

Dalla "Corsa di Miguel" allo "Stafettone"

Presentato a Santa Fiora il progetto sportivo "Staffettone di Miguel" ideato da Valerio Piccioni, per promuovere l'inclusione attraverso lo sport tra gli studenti delle scuole amiatine.

Ieri è stata una bella giornata di sport "raccontato" , protagonisti Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta dello Sport e i tanti ragazzi delle scuole. Piccioni che è l’ideatore della "Corsa di Miguel" ha presentato al teatro Camilleri questo importante progetto alle nuove generazioni amiatine lanciando per il prossimo anno, proprio sull’Amiata, lo "Staffettone di Miguel". Cinquanta giri di pista dove a vincere saranno tutti i partecipanti. I questo caso i podisti saranno proprio gli studenti delle scuole amiatine e l’obiettivo principale è quello di organizzare una giornata dove lo sport è prima di tutto inclusione. L’idea dello Staffettone parte dal progetto della Corsa di Miguel, prima edizione il 9 gennaio del 2000, una data molto significativa. Infatti, l’8 gennaio del 1978 Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura. Dal 2015 è stato scelto il tartan dello Stadio Olimpico come nuovo ed esclusivo traguardo della manifestazione, mentre lo stadio dei Marmi è rimasto come location privilegiata per l’accoglienza dei runners prima e dopo la gara. Oltre agli studenti ieri in platea anche Claudio Pantaloni, assessore allo sport di Santa Fiora e Beatrice Forteschi, consigliere comunale con delega Istruzione e servizi scolastici. N.C.