Dall’Adriatico al Tirreno in marcia. Il coast to coast arriva a Orbetello

Tre amici completano il cammino coast to coast dall'Adriatico al Tirreno, con tappa finale ad Orbetello. Accolti dal consigliere delegato Poccia, evidenziano l'importanza del turismo sportivo per promuovere il territorio.

Dall’Adriatico al Tirreno in marcia. Il coast to coast arriva a Orbetello

I tre amici, Bruno Laghetto, Francesca Scolaro e Massimo Cavedon, con il capogruppo di maggioranza Ivan Poccia

Cammino coast to coast dall’Adriatico al Tirreno, l’arrivo è a Orbetello. Tre amici, Bruno Laghetto, Francesca Scolaro e Massimo Cavedon, uniti dalla passione per i cammini sono stati accolti in Comune dal consigliere delegato e capogruppo di maggioranza Ivan Poccia al termine del loro percorso coast to coast dall’Adriatico al Tirreno con tappa finale in Laguna. Ad Orbetello.

Cammino coast to coast dall’Adriatico al Tirreno, un percorso tutto italiano attraverso le regioni di Marche, Umbria, Lazio e Toscana dal promontorio del Cornerò a quello dell’Argentario. Il cammino è molto bello ma non per tutti: richiede una buona preparazione fisica perché si affrontano dislivelli di 500/ 600 metri in modo costante, con picchi di 800/1000 metri. Attraverso i suoi paesaggi si assapora la pace del mondo rurale che vive in simbiosi con la natura. Il cammino passa attraverso a dei piccoli paesi di creazione medioevale, vere opere d’arte arrivando agli etruschi con capofila Orvieto, interamente costruita sul tufo. La meta finale del cammino è Orbetello. In sintesi, il cammino di sviluppa dal mare di Portonovo(Ancona) alla laguna di Orbetello in Maremma, passando per Nocera Umbra, Assisi, Todi, le città del tufo Sorano, Sovana e Pitigliano. I chilometri da percorrere sono 450km. "Come capogruppo - sottolinea Poccia - sono stato molto felice di accogliere a Orbetello questi 3 splendidi atleti che hanno scelto come tappa di arrivo di un percorso coast to coast difficilissimo: per oltre due settimane in marcia hanno attraversato gli Appennini per arrivare da noi. Mi convince ancora di più che il turismo sportivo è un’ottima forma di promozione del territorio".