Grosseto, 11 settembre 2024 – Conclusa la stagione estiva, è tempo di ripartenza. Pensando a settembre è come se fosse un inizio dell’anno anticipato ed è perciò il momento di fare il punto della situazione. Quindi, sentendo i cittadini grossetani, quali sono i problemi più urgenti da risolvere in città per far sì che il clima di ripartenza sia agevole? Cosa chiedono i grossetani al sindaco? Hanno qualche richiesta da sottoporre a lui e alla sua giunta?
“Vivere la città in estate è stato desolante – afferma Massimo Marinotti –. Un deserto continuo nei locali e poche persone nelle passeggiate serali. Spero con l’arrivo dell’autunno che certe situazioni possano cambiare in modo concreto. Non servono eventi enormi quindi, magari in grado di riempire piazza Dante, perché poi, conclusi quelli, si torna nella desolazione più assoluta. Credo che gli esercizi commerciali, e con loro le persone che vogliono fare impresa e che vorrebbero portare lustro alla città, si trovano a non poter nemmeno fare musica perché c’è troppa burocrazia. L’Amministrazione si dovrebbe interrogare di più sulle esigenze dei cittadini e della città per essere più visibile e vivibile”.
Calogero Manno è nostalgico invece, e pone lo stato della città a confronto con gli anni passati, trovando molte differenze e purtroppo non positive. “Quello che vorrei chiedere al sindaco riguarda la situazione dei parcheggi, non sono facili da trovare e sono a pagamento. Ciò che più mi dispiace è il parcheggio sotterraneo adiacente a via Fossombroni perché prima non era così, sicuramente non è stato un buon passo fatto per la città, soprattutto in ottica Mura, che è il bene più prezioso della città”.
“C’è un problema grande – dice Eleonora Spiga – che riguarda via Senese e via Emilia. Ci sono cantieri aperti e la prossima settimana apriranno le scuole, quindi vedo effetti negativi sulla viabilità. Chiedo all’Amministrazione di intervenire in merito a questo aspetto che desta preoccupazioni a tanti cittadini, nonché a tanti genitori che dovranno accompagnare tutte le mattine i figli a scuola. Altro problema è la sicurezza, cosa che ci fa stare veramente preoccupati. Perciò chiedo più sicurezza con un incremento di Forze dell’ordine e videosorveglianza. Non per ultimo lo sporco presente in città, come quello fuori dai cassonetti: faccio fatica a gettare l’immondizia perché sono sempre pieni e in più con la spazzatura abbandonata davanti. Tanto dipende dal buon senso dei cittadini ma un occhio di riguardo da parte degli organi di competenza dovrebbe esserci”.
“La zona artigianale – afferma Luca Zanelli – tra via Birmania, via Giordania e via Siria è molto trascurata. Le strade sono molto dissestate e danneggiano bici e auto, i marciapiedi sono rovinati dalle piante e i tombini sono rialzati. Infine il verde è abbandonata e poco pulito”. “La ciclabile e l’area pedonale tra via Giulio Cesare e via Giusti- conclude Emiliano Sennati – è in uno stato penoso e pericoloso: il manto stradale è dissestato con dossi di oltre 50 centimetri, inoltre c’è molto sporco”.
“Grande disagio c’è in via Ponte Tura– dice Roberta Raffi –. La disputa su questa via che presenta dissesti enormi è su chi deve intervenire. Dopo un decesso avvenuto anni fa, venne fatto un intervento che purtroppo ne ha degradato ancora di più lo stato”
Maria Vittoria Gaviano