REDAZIONE GROSSETO

Demanio marittimo: "Concessioni, così no"

Le preoccupazioni del gruppo "Per l’Argentario" dopo i ricorsi presentati "Ci saranno spese ingenti da sostenere, bisogna cambiare approccio".

Marco Nieto

Marco Nieto

Il Comune di Monte Argentario si è trovato a fronteggiare una situazione complessa e costosa in relazione ai ricorsi presentati dai vari concessionari al Tar. In totale, sono stati presentati otto ricorsi, per un importo complessivo di 46.691,84 euro, che il Comune dovrà destinare all’avvocato incaricato di difendere le sue posizioni. Questa situazione ha messo in evidenza la necessità di una riflessione approfondita sulle modalità di gestione del demanio marittimo e sulle scelte politiche che hanno portato a tali controversie.

E’ quanto dice Marco Nieto a nome dei consiglieri del gruppo "Per l’Argentario" che si sofferma "sulla questione centrale che riguarda l’atto di decisione del Consiglio comunale del 27 novembre 2024 che, come il nostro gruppo aveva già sottolineato, si è rivelato inopportuno e rischioso. Infatti, l’assenza di una copertura finanziaria adeguata e il mancato rispetto delle normali prassi di gestione hanno rappresentato fattori determinanti per l’impugnazione da parte dei concessionari attuali. È evidente che una gestione più prudente e lungimirante avrebbe potuto evitare questa escalation di conflitti legali".

"Invece di adottare un approccio di pugno duro nei confronti dei concessionari – sostiene Nieto –, sarebbe stato più saggio seguire le indicazioni della Comunità Europea e procedere con l’indizione di bandi per la gestione delle concessioni, garantendo al contempo la salvaguardia dell’imprenditoria locale. Una scelta di questo tipo non solo avrebbe ridotto il rischio di contenzioso, ma avrebbe anche favorito un ambiente di concorrenza leale e una gestione più trasparente delle risorse pubbliche. È fondamentale che si cambi strategia altrimenti sarà solo l’inizio di un contenzioso lungo, tutto sulle spalle dei contribuenti".