REDAZIONE GROSSETO

Didattica fuori dagli schemi. Se la scuola rompe…le regole!

A ritmo di scuola "Dada": un ambiente dinamico dove mi muovo, mi diverto e imparo. SCUOLA MEDIA "GOZZANO" - ROCCASTRADA.

La scuola «Dada» dalla prospettiva di chi la vive

La scuola «Dada» dalla prospettiva di chi la vive

Pochi minuti e suona la campanella d’entrata. No, scusate, parte la musica! Proprio così, perché nella nostra scuola "Dada" l’entrata, l’uscita e la ricreazione sono accompagnati dalla musica.

"Dada" significa Didattica per Ambienti di Apprendimento, per questo ogni piano ospita aule a tema: al piano terra ci sono le aule delle arti, i laboratori di lingue straniere e di scienze, una grande e attrezzata palestra. Al primo piano abbiamo le aule delle discipline scientifiche e uno spazio dove sono custoditi pc, Ipad e altro materiale informatico. Al secondo piano troviamo le aule delle discipline umanistiche e una piccola biblioteca allestita da noi studenti.

Da un piano all’altro e da un’aula all’altra non sono gli insegnanti a spostarsi, bensì noi, e questo ci piace perché ci rende più autonomi e ci dà l’opportunità di incontrare gli amici durante la giornata.

Anche gli arredi sono "spassosi": colorati, flessibili e si adattano alle esigenze emerse di volta in volta durante le attività.

Tutta nostra è la scelta di avere armadietti e ognuno di noi è responsabile del proprio. Lì riponiamo la merenda e i libri che prendiamo nel cambio dell’ora o che lasciamo per comodità. Presto in tutte le aree comuni della scuola saranno collocati divanetti e poltroncine su cui potremo leggere, mangiare e chiacchierare. In diversi ambienti saranno allestiti gli Hyper Wall, pareti interattive con grafiche personalizzate e molto originali.

Ma il vero top del top è il bellissimo Giardino Astronomico, dotato di strumenti scientifici, quali la Sdraio Celeste, che ci permette di osservare il cielo, lo Gnomone Calendario, un palo posizionato verticalmente su un piano, la cui punta indica il centro della Terra, il Mappamondo Parallelo, che mostra quali Paesi hanno la luce nel momento esatto di osservazione.

Diciamo la verità, uno dei punti di ritrovo preferiti è il gazebo, perché è un luogo davvero nostro, visto che i professori lo "frequentano" soltanto quando svolgiamo lezione all’aperto.

E dopo l’ultima campanella delle 14? Le porte della scuola non rimangono chiuse e noi studenti possiamo partecipare a diversi corsi pomeridiani: alcuni ci aiutano a recuperare le nostre lacune, mentre altri ci regalano esperienze nuove e stimolanti, come ad esempio i Laboratori di teatro e di Lettura espressiva.

A farla da padrona è la "Gil", la Gioia interna lorda, la capacità di apprendere attraverso la gioia trasmessa da quello che si fa. Questa è davvero la scuola che rompe…le regole!