
Ieri in Consiglio il resconto dell’assessore Vaiani
MONTE ARGENTARIOSale la raccolta differenziata nel Comune di Monte Argentario, che da fanalino di coda con percentuali sotto il 30% sale adesso a oltre il 50%. Deliberato ieri in consiglio comunale il piano economico-finanziario 2025 per il servizio relativo alla raccolta dei rifiuti che, a differenza del 2024, ha visto una leggera diminuzione sul costo totale, con 5 milioni e 655 mila a fronte di 5 milioni e 700 mila nello scorso anno. Il piano tariffario del Comune rimane inoltre lo stesso, con la ripartizione al 72,5% alle utenze domestiche e il 27,5 alle attività commerciali. Per l’opposizione le nuove percentuali sono una cosa positiva, ma gli esponenti sottolineano anche le attuali criticità. Marco Nieto ha detto che "c’è una notevole differenza dal punto di vista numerico sulla raccolta differenziata, ci siamo finalmente tolti la bandierina di ultimi della Provincia con il 29%. In pochissimo tempo siamo arrivati al 51%. Ma, in realtà, vedo un netto peggioramento. Nel girare per i paesi vedo il collasso, nelle varie vie alcune postazioni sono stracolme di nettezza urbana. Io sono per il porta a porta: questo piano rifiuti non è adatto alla nostra conformazione territoriale". Walter Capitani ha aggiunto che "il posizionamento dei cassonetti è errato, ci sono cose che andrebbero riviste. Si potrebbe fare un sistema misto, lasciando nei centri storici e in altre vie il porta a porta. É inutile fare alte percentuali quando i paesi sono al collasso, senza parlare dello spazzamento". "Io non avrei tolto il porta a porta – ha ribadito Priscilla Schiano –. Mi auguro che l’amministrazione possa tornare sui propri passi sulle cose che non funzionano". L’assessore all’ambiente Michele Vaiani (foto) ha risposto che "i risultati si stanno vedendo. Incentivare la differenziata è uno degli obiettivi che ci siamo posti e sui quali stiamo lavorando – ha detto –. Le problematiche ci sono, soprattutto in aree in cui la gente non era abituata. La scelta di eliminare il porta a porta è stata politica, ci prendiamo le nostre responsabilità. É vero, in alcune zone è ancora difficile, ma i cittadini vogliono essere informati. Sullo spazzamento vogliamo fare un nuovo servizio più frequente. Abbiamo ancora da fare tante cose, ma dopo tre mesi un po’ di soddisfazione ce la possiamo prendere, visti i risultati percentuali che potremo comunque confermare solo a fine anno con le certificazioni della Regione".
Andrea Capitani