"Don Milani salvato dalla retromarcia del Governo"

ORBETELLO "La Regione non aveva compiuto alcun taglio, la decisione sugli accorpamenti, da noi mai condivisa, era stato un adeguarsi alla...

"Don Milani salvato dalla retromarcia del Governo"

"Don Milani salvato dalla retromarcia del Governo"

"La Regione non aveva compiuto alcun taglio, la decisione sugli accorpamenti, da noi mai condivisa, era stato un adeguarsi alla disposizione del Governo". Non sono piaciute all’assessora regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandra Nardini, le affermazioni del sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, nell’annunciare che l’accorpamento dell’Istituto Don Milani era saltato. Casamenti aveva parlato "di un punto fermo contro il continuo depauperamento ai servizi pubblici, compiuto una volta dalla Regione, una volta dallo Stato vedi Pretura, ospedale, ufficio del registro e presidi della Aeronautica".

"Noi non avremmo tagliato nulla – dice l’assessora Nardini – se il Governo non avesse fatto una norma che imponeva alle Regioni di ridurre le autonomie scolastiche e se nel Decreto di assegnazione non fossero state attribuite alla Toscana 15 autonomie in meno. Dopo aver fatto ricorso a Consulta (perdendo) e Tar del Lazio, la Regione ha concertato gli accorpamenti in modo oggettivo e imparziale con i rappresentanti di Anci, Upi e delle organizzazioni sindacali". Poi è arrivato il Milleproroghe che ha ridotto per la Toscana, gli accorpamenti da 15 a 4. "E anche qui – prosegue l’assessora Nardini – abbiamo applicato un criterio oggettivo quello numerico. Non è stata quindi per l’indicazione del Comune di Orbetello il motivo per cui il Don Milani non è stato accorpato, ma per effetto del Milleproroghe. Insomma prima il Governo ha tagliato, poi ha fatto marcia indietro perché anche le Regioni del Centrodestra si erano trovate in difficoltà. Ma siamo di fronte a una soluzione momentanea".

A.C.