REDAZIONE GROSSETO

Donna di 32 anni uccisa a coltellate dal marito. "Lui ha tentato di bruciare la casa"

E' accaduto nelle prime ore del mattino di lunedì

La strada che porta alla villetta della tragedia (Foto Giacomo Aprili)

La strada che porta alla villetta della tragedia (Foto Giacomo Aprili)

Grosseto, 7 dicembre dicembre 2020 - Una donna di 32 anni è stata uccisa stamani nella sua abitazione a Pescia Fiorentina, frazione del comune di Capalbio (Grosseto). Secondo quanto appreso il marito della vittima, 39 anni, di nazionalità romena come la moglie, si trova ora in stato di fermo all'ospedale: sarebbe stato lui a ferire a morte con un coltello la giovane donna intorno alle 6 di stamani.

L'uomo ha poi chiamato il 112. Sono intervenuti i carabinieri e un'ambulanza ma per la donna non c'era più niente da fare. I due, entrambi di origine rumena, erano i custodi di una villa e vivevano nella dependance dell'immobile. Le indagini sono condotte dai carabinieri. 

Il 39enne, marito della donna uccisa oggi nel Grossetano, dopo l'omicidio potrebbe aver tentato di suicidarsi dandosi fuoco o incendiare l'abitazione per cancellare le tracce. Sono le ipotesi a cui stanno lavorando i carabinieri di Grosseto.

Da quanto appreso, l'abitazione nella quale viveva la coppia era tutta sotto sopra e sono state trovate bruciature sulle suppellettili e sulla moquette a terra. Le indagini sono coordinate dal pm Valeria Lazzarini.

«Le cronache - dice il presidente della Regione Eugenio Giani - riportano la terribile morte di una donna trentaduenne uccisa a colpi di coltello nella propria abitazione a Capalbio questa mattina. Non finiremo mai di condannare ogni violazione della libertà delle donne impegnandoci a estirpare il seme della violenza dalla nostra regione educando ad una cultura del rispetto».

"L'ennesimo femminicidio in Toscana, uccisa una donna di 32 anni a Grosseto - sono le parole del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo -. Adesso basta. Occorre fermare questa strage silenziosa che avviene sotto i nostri occhi, e il compito primo è di noi uomini: nessuno sarà mai libero finché una donna sarà costretta a vivere nella paura".