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La comunità del Monte Amiata sta affrontando una crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica a causa della chiusura della Compagnia...
La comunità del Monte Amiata sta affrontando una crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica a causa della chiusura della Compagnia Carabinieri di Arcidosso, avvenuta nel febbraio del 2014 e la sua declassificazione a Tenenza. "Questo cambiamento – si legge in una nota – ha comportato la chiusura del Nucleo operativo e radiomobile, un elemento essenziale per il pronto intervento e la gestione di reati di particolare gravità. Nonostante numerosi tentativi politici per revocare questa decisione, il territorio del Monte Amiata è stato affidato alla Compagnia Carabinieri di Pitigliano, troppo distante per garantire un intervento tempestivo nei comuni un tempo di competenza della soppressa Compagnia di Arcidosso. Con il passare del tempo, la situazione della sicurezza pubblica sul Monte Amiata è peggiorata, riflettendo una tendenza simile in tutta Italia. Per affrontare la mancanza di personale delle Forze dell’Ordine, sono state istituite diverse iniziative, tra cui il controllo del vicinato e, in alcuni comuni, la collaborazione con guardie giurate per estendere la vigilanza". Tuttavia queste misure temporanee evidenziano la necessità di un potenziamento delle forze dell’ordine. "Davanti a questa problematica, Giovanni Cannavale, Luogotenente dei Carabinieri in quiescenza, e Riccardo Martone, farmacista, hanno illustrato la situazione in una riunione pubblica tenutasi il 24 dicembre 2024 nella sala consiliare del Comune di Castel del Piano. Durante l’incontro – prosegue la nota - i cittadini hanno espresso i loro timori e preoccupazioni. Per questo motivo è stata avviata una raccolta firme per la riapertura della Compagnia Carabinieri di Arcidosso, che ha ottenuto l’adesione di 2200 persone. Inoltre, è stato richiesto un incontro con il prefetto della provincia di Grosseto per discutere della problematica".