E’ morto il conte Claudio dei Tolomei. Suocero di Albertazzi e discendente di Pia de’ Tolomei

Grande amante dei cavalli, si è spento nella sua casa di Roccastrada mentre guardava la televisione

Roccastrada

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Roccastrada (Grosseto), 15 novembre 2024 – Si è spento nella sua dimora di Roccastrada il conte Claudio dei Tolomei di Lippa, considerato un diretto discendente di Pia de’ Tolomei, gentildonna senese del Medioevo le cui vicende ispirarono anche Dante Alighieri nella Divina Commedia. Il Poeta la inserisce infatti nel V canto del Purgatorio. 

Tolomei, 92 anni, è morto mentre guardava la televisione. Uomo d'altri tempi, viene descritto come educato, signorile e amante dei cavalli. Conduceva una scuderia di esemplari da corsa aperta a suo tempo già da suo nonno con purosangue inglesi. Giorgio Albertazzi ne era stato suo genero - sposò la figlia, che aveva il nome dell'antenata - e gli dedicò anche una poesia, che lo descrive appieno. Nelle strofe si legge la sua passione per i cavalli, per i figli e per la campagna di Roccastrada, in Maremma.

La sua famiglia è sempre stata legata alla figura di Pia de' Tolomei di cui sono celebri i versi danteschi ('Siena mi fè, disfecemi Maremma, salsi colui che 'nnanellata pria disposando m'avea con la sua gemma') che rievocarono una vicenda di antico caso di femminicidio, rammentato nei secoli anche nella tradizione toscana in rappresentazioni popolari oltre ad ispirare poeti, letterati e artisti. Secondo quanto tramandato, il marito Nello de' Pannocchieschi rinchiuse Pia in una torre di un castello in Maremma per causarne la morte.