La descrizione di una Grosseto, vista con gli occhi e raccontata con la voce di chi ha amato e continua a amare questa città, spesso criticata forse proprio perché riesce a creare un forte legame con i suoi abitanti. Questo è ciò che racchiude ‘Angoli’ il libro voluto dall’assessorato al Turismo, realizzato dal fotografo Francesco Minucci, e progettato dall’agenzia di comunicazione Arca. Grosseto raccontata per una volta da chi la vive quotidianamente. Quarantuno foto, quarantuno racconti, dietro i quali ci sono alcuni degli abitanti di questa città, ricca di angolazioni diverse. Il volume è stato presentato, nella sala consiliare del Municipio dall’assessore al turismo Riccardo Megale, da Francesco Minucci e dai grossetani coinvolti nella realizzazione. Un pensiero, affiancato a una foto in bianco e nero, per ogni pagina di un libro che rappresenta la città sotto 41 punti di vista, accomunati dal ricordo. Un viaggio da Corso Carducci fino a Montepescali. "Credo sia un bel lavoro – afferma Megale – è un prodotto del Comune, la scommessa è portare questo libro al salone del libro di Torino e renderlo commerciabile. Molte persone le ho conosciuto sfogliando il libro, altre le ho riconosciute. Una conoscenza tramandata divenuta informazione scritta". "È la ciliegina sulla torta – dice Minucci (nella foto con l’assessore Megale) – per rappresentare il capoluogo. È una guida, un itinerario. Chissà se diventerà l’inizio di volumi dedicati alla città descritta dai grossetani". Dunque, un incontro inusuale per una sede istituzionale, dove tanti grossetani si sono raccontati e riconosciuti attraverso il ricordo più intimo di una Grosseto che è stata e che non vuole essere dimenticata.
Maria Vittoria Gaviano