REDAZIONE GROSSETO

Ecco i liberali, riformisti e socialisti di Pizzuti

Presentata la lista dei candidati del sodalizio che ha messo insieme Psi, Italia Viva e il movimento Azione di Carlo Calenda

Nella girandola di presentazioni delle liste di candidati al Consiglio comunale di Grosseto è toccato pure alla compagine che supporta la candidatura a sindaco di Valerio Pizzuti. La lista si chiama ’Liberali, riformisti e socialisti - Valerio Pizzuti sindaco’ e si compone di 32 nomi, eccoli: Francesco Giorgi, avvocato; Silva Severi, medico; Rinaldo Carlicchi, impiegato; Emilia Tammaro, funzionaria di banca; Paolo Bastianini, avvocato; Grazia Settepassi, tecnico prevenzione Asl; Maurizio Cossu, volontario protezione civile; Sara Bardi, criminologa; Salvatore Massimo Messina, funzionario; Valentina Ciacci, europrogettista; Francesca Grassi, imprenditrice; Luca Rosso, tecnico Asl; Patrizia Deriu, operaia; Marco Azzolini, pensionato; Rosanna Colelli, impiegata; Leonardo Topi, pensionato; Serena Pepi, ostetrica; Giacomo Falciani, architetto; Ludmilla Deli, addetta marketing; Lucrezia Schiraldi, impiegata; Matteo Ronzini, avvocato; Sabrina Cherubini, infermiera; Alfredo Valerio, dirigente d’azienda; Laura Niccolini, dipendente Gdo; Attilio Verdi, atleta; Lucyna Elzbieta Stelmach, operatrice stagionale turismo; Rita Chipa, pensionata; Elio Guarriello, pensionato; Monica Cecconi, impiegata Estar; Francesco Setti, responsabile cinema; Qerim Kaja, impiegato; Alessandro Aiello, impiegato.

"Vogliamo una Grosseto migliore – dice il candidato sindaco Valerio Pizzuti – governata con attenzione e competenza. Vogliamo che la nostra città, i nostri borghi, le campagne e il mare siano la base su cui costruire il progetto di vita delle prossime generazioni. Intorno a questi desideri e modelli è nata un’aggregazione di donne e uomini, liberali, riformisti e socialisti. Questo è stato il punto di partenza – sottolinea Pizzuti – ricercare coesione e unità nella nostra comunità e per la nostra comunità. Non è stato semplice, perché lavorare per l’unità vuol dire rinunciare ognuno a qualcosa. Eppure il risultato è straordinario già oggi ancor prima delle elezioni. Le donne e gli uomini che presentiamo come candidati sono la dimostrazione

di quanto può portare la volontà di coesione. È nata così l’alleanza tra Azione di Carlo Calenda, Italia Viva e il Partito Socialista a cui oggi si aggiunge l’adesione di Marco Taradash della segreteria di + Europa. In questi mesi ho raccontato le nostre idee cercando di sfuggire dalle polemiche sulle buche – conclude Pizzuti – Quelle sono facili da riparare, mentre è molto più complesso far crescere bene la città, migliorare la vita e la formazione delle giovani generazioni, credere nei patrimoni storici in nostro possesso".