Le dichiarazioni rilasciate dagli onorevoli Pd, Marco Simiani e Stefano Vaccari, sugli insufficienti aiuti economici del Governo Meloni ai castanicoltori non sono cadute nel vuoto. A raccoglierle è stata la senatrice Simona Petrucci (FdI) che risponde sottolineando che l’impegno del Governo nei confronti del comparto della castanicoltura c’è, eccome se c’è.
"Dopo ciò che è stato dichiarato dai colleghi Simiani e Vaccari – commenta la senatrice Petrucci – è necessario fare la dovuta chiarezza circa l’impegno del governo nei confronti del comparto della castanicoltura, per rispetto del lavoro degli addetti al settore".
Nel Decreto Agricoltura firmato dal ministro Francesco Lollobrigida, il Masaf ha istituito, con un decreto ad hoc, un fondo da 14 milioni di euro per la tutela e il rilancio della filiera della frutta a guscio. "Nello specifico – spiega la senatrice grsegue – le risorse disponibili sul Fondo per la tutela e il rilancio del settore sono suddivise tra gli investimenti, che ammontano a circa 7 milioni di euro e una campagna di informazione e promozione rivolta al consumatore, garantita con altrettante risorse". Poi Simona Petrucci sottolinea come la filiera della frutta a guscio sia un comparto che in Italia vede una produzione, nel complesso, in costante aumento e che merita il sostegno che gli abbiamo riservato.
"Come ribadito dal ministro Lollobrigida – commenta Petrucci – questa misura rappresenta un passo significativo per la crescita e lo sviluppo del settore e promuove, al contempo, una produzione agricola di qualità. L’obiettivo delle misure adottate dal governo Meloni e colpevolmente ignorate dagli esponenti del Pd è investire sulle imprese agricole, puntando su competitività e sostenibilità ambientale".
Le attività supportate comprendono la realizzazione di nuovi impianti e reimpianti, l’ammodernamento delle strutture irrigue, una campagna informativa per stimolare la domanda dei prodotti della filiera della frutta a guscio.
"I fondi – conclude Petrucci – sono a disposizione dei nostri castanicoltori per creare utili per le proprie aziende, mentre queste mie righe confido possano essere utili ai colleghi Simiani e Vaccari per poter aver conoscenza della materia di cui dovrebbero occuparsi nell’interesse degli agricoltori, ma a cui quotidianamente preferiscono anteporre la propaganda".
Nicola Ciuffoletti