L’Edascom di Orbetello compie quarant’anni. Un compleanno importante, per la società di via Mura di Ponente, che esce da questo difficile periodo di pandemia con sei nuove assunzioni, puntando tutto sui giovani.
Come accade spesso nei piccoli centri, la storia di realtà come questa si intreccia alla storia di un territorio e, considerando che si tratta di uno studio che opera nel settore commerciale, la sua attività è strettamente legata all’identità economica del mondo lagunare e a come è cambiata in questi anni. Ce lo racconta Giancarlo Ottali, uno dei soci fondatori.
"Abbiamo potuto osservare in questi anni uno scenario profondamente cambiato – dice Ottali –. Noi abbiamo iniziato a lavorare in un momento florido, in cui molte persone tentavano di ritagliarsi il proprio spazio nel mondo del commercio. Anche da un punto di vista normativo diventare commerciante era più semplice. C’era una pressione fiscale minore e una cornice normativa completamente diversa. Questo ha ovviamente condizionato il modello di sviluppo dell’intero tessuto economico locale".
Nel 2010, per l’Edascom arrivò un importante riconoscimento, con il premio Airone d’Argento, quale azienda che era particolarmente distinta per lo sviluppo del territorio.
La società, a dire il vero, nacque il 9 gennaio del 1973, dalla collaborazione di Giancarlo Ottali e Bruno Andreuccetti con l’Ascom di Grosseto, diretta allora da Marcello Romani. L’anno successivo entrò Valerio Valeri. Ma la costituzione ufficiale in Edascom risale al 1981, con il trasferimento nella sede attuale. Negli anni Ottanta entrarono i nuovi soci, Raffaella Carotti e Ivano Franchi. Negli anni successivi arriverà la seconda generazione, con Maddalena Ottali, Diletta Ottali e Fausto Carotti. Uno staff che è poi arrivato a contare ventisei dipendenti e una succursale a Pitigliano.
"Adesso – racconta ancora Ottali – abbiamo intrapreso una politica generale di rinnovamento, con l’inserimento di giovani collaboratori al passo con le nuove tecnologie".
Tra i nuovi arrivi, il commercialista Francesco Pagano. "Anche nel nostro settore – conclude Ottali – oggi sono richieste molte più competenze. La formazione e la specializzazione sono fondamentali, ed è per questo che stiamo stati attenti a operare un ricambio generazionale orientato proprio in quella direzione".
Riccardo Bruni