Sono passati 12 anni da quando la direttiva Bolkestein è entrata nel dibattito politico, coinvolgendo anche le concessioni su area pubblica destinate al commercio ambulante. Un "mestiere" già in crisi, che ha anche sofferto anche la precarietà sul futuro delle concessioni. Adesso, con il Ddl concorrenza l’esecutivo ha posto la parola fine ed ha stabilito la durata di dieci anni delle concessioni rilasciate. "Adesso, però, il lavoro è tutt’altro che finito – esordisce Simone Zippilli presidente Anva –. Dobbiamo lavorare per la riqualificazione della categoria ed il rilancio del nostro Made in Italy". Il contesto per la categoria è tutt’altro che roseo. "Anche nella nostra provincia – prosegue Zippilli – è fondamentale tenere alta l’attenzione sui mercati. Penso a piazze importanti come Grosseto o Follonica. Il futuro del commercio ambulante passa dalla realizzazione di mercati a misura di cittadino, ordinati e di qualità; ma serve soprattutto anche l’impegno di ogni singolo ambulante per far si che la categoria vada avanti e migliori".
Cronaca"Effetti della Bolkestein anche sugli ambulanti"