Non malissimo, ma nemmeno troppo bene. Fondazione Etica ha scattato una fotografia della trasparenza e dell’efficacia amministrativa dei 109 Comuni capoluogo di provincia e Grosseto è a metà classifica. Perà nella seconda metà, quella che guarda verso il basso. "Dovessimo ragionare in termini di voti scolastici potremmo dire che è tra il 5 e il 6" ha detto Paola Caporossi, fondatrice e direttrice di Fondazione Etica, nonché diretta curatrice del rapporto ’I Comunie la sfida della sostenibilità’, pubblicato da Rubettino con la prefazione di Fabrizio Barca, ex ministro del Governo Monti.
Nel ranking generale, quindi, in una scala da 0 a 100 punti e al termine della valutazione dei parametri relativi alle sei aree di esame (bilancio, governance, personale, servizi ai cittadini, appalti ai fornitori, ambiente) il Comune di Grosseto si ritrova con 49 punti, appaiato con Carbonia, Pavia, Ancona e Mantova.
Fondazione Etica ha elaborato il rapporto spulciando in maniera approfondita i dati pubblicati sui siti internet dei diversi Comuni e che sono accessibili a qualsiasi cittadino nella sezione ’Amministrazione trasparente’. Dati che gli enti sono obbligati per legge a pubblicare.
Nel rapporto di Paola Caporossi emerge una Grosseto che ha grandi margini di manovra. Ma questo vale per tutti, incluse le prime città della lista. Si pensi, ad asempio, che il capoluogo di provincia più virtuoso in materia di efficacia amministrativa (responso, come detto, che deriva dalla sommatoria dei parametri valutati nelle sei aree prese in esame) è Reggio Emilia, ma il suo punteggio è di 77 su 100. Anche la città ’top’ dunque può migliorare. E questo dipende sia dagli amministratori, sia dai cittadini. Non a caso il rapporto di Fondazione etica ieri mattina è avvenuto alla presenza anche di diversi candidati alle prossime amministrative. Tra questi c’era pure l’assessore al bilancio e al personale del Comune di Grosseto, Giacomo Cerboni, il quale ha scoperto una bellissima sorpresa in diretta. Se ci sono molte cose da migliorare tantissimo, infatti, (gestione degli appalti e ambiente su tutti), il Comune di Grosseto è tra le primissime posizioni in fatto di bilancio (68 punti, contro una media nazionale di 59) e gestione del personale (65 contro una media nazionale di 44). E’ uno dei Comuni con maggiore autonomia funzionale e maggiore capacità di spesa, ad esempio. "Sono felicissimo di questi risultati – ha commentato Cerboni – frutto di un lavoro intenso che ha coinvolto gli uffici. Nella gestione del bilancio di un Comune molti elementi sono interconnessi tra loro. Ad esempio: essere riusciti a pagare i fornitori con 3 giorni di anticipo sulla scadenza ci dà la possibilità di liberare risorse da spendere per dare più servizi".