Orbetello, 25 luglio 2023 – Peggiorano le condizioni di salute di Elena Improta, la madre caregiver da 11 giorni in sciopero della fame per tutelare il diritto alla vita e al futuro del figlio ma anche della casa famiglia che ospita Mario e altri disabili.
Uno sciopero destinato a proseguire dopo che la clinica Villa Mafalda ha respinto la proposta di mediazione. Improta, dopo aver perso la causa contro la clinica, dove partorì 34 anni fa, è stata condannata a pagare 300mila euro di spese legali.
"Di fronte a questa ennesima chiusura – ha dichiarato Improta – sono costretta a proseguire lo sciopero della fame". Oggi dopo 11 giorni di digiuno le condizioni di salute di Elena Improta stanno cominciando pericolosamente a peggiorare. "La paziente – ha detto la dottoressa Monica Paffetti – attualmente ha la pressione sanguigna di 105 e 65 e 95 di saturazione di ossigeno. A causa dell’ipotensione e dell’astenia non riesce a stare in piedi e comincia a presentare segni di sofferenza dovuti a disidratazione e alla mancanza di apporto nutritivo".