ANDREA CAPITANI
Cronaca

Emergenza freddo, i volontari portano viveri e coperte

Prosegue il servizio di monitoraggio, nell’ambito del progetto del Distretto Asl del territorio, da parte della Confraternita di Misericordia di...

Prosegue il servizio di monitoraggio, nell’ambito del progetto del Distretto Asl del territorio, da parte della Confraternita di Misericordia di...

Prosegue il servizio di monitoraggio, nell’ambito del progetto del Distretto Asl del territorio, da parte della Confraternita di Misericordia di...

Prosegue il servizio di monitoraggio, nell’ambito del progetto del Distretto Asl del territorio, da parte della Confraternita di Misericordia di Porto Santo Stefano e la Croce rossa Costa d’Argento per contrastare l’emergenza freddo. Stando ai dati diramati dai Servizi Demografici del Comune, il numero dei senza fissa dimora all’Argentario, alla data del 31 dicembre 2024, è arrivato a nove. I senza fissa dimora sono dunque uno in meno rispetto a un anno fa, quando se ne contavano dieci, mentre nel 2021 erano cinque e nel 2022 sette.

Ma anche altre persone hanno bisogno di beni di prima necessità per combattere il freddo intenso di questo periodo, così i volontari proseguono le loro ronde notturne in loro aiuto per portare generi di conforto. Sono previsti pattugliamenti serali delle zone individuate per ogni associazione, nelle serate fredde, per l’aiuto e il supporto di queste persone con viveri, bevande calde, generi di supporto, sacchi a pelo e coperte. Con la possibilità, previo consenso degli interessati, di un ricovero per la notte.

Il protocollo prevede l’attivazione dei ragazzi della Misericordia santostefanese, assieme ai volontari delle altre associazioni del distretto Asl che hanno aderito al progetto, per essere attivati nelle ore serali e notturne, quando le temperature si fanno più rigide, effettuando giri di ricognizione per i centri abitati ed extraurbani pronti a dare ristoro e conforto, anche con un sorriso, ai più bisognosi. Il Comitato Cri Costa d’Argento e la Misericordia rimangono impegnati non solo nei servizi di trasporto ed emergenza, ma anche in questi servizi socio assistenziali. E sono sempre alla ricerca di nuovi operatori volontari.