Emergenza laguna: "Fatto tutto il possibile. E la situazione attuale non è drammatica"

Il sindaco Casamenti ha accompagnato il governatore Giani in un sopralluogo per verificare lo stato di "salute" delle acque "Morìa di pesce? Parliamo di 130 chili, contro i 200mila del 2015".

Emergenza laguna: "Fatto tutto il possibile. E la situazione attuale non è drammatica"

Emergenza laguna: "Fatto tutto il possibile. E la situazione attuale non è drammatica"

"Con il governatore Eugenio Giani abbiamo affrontato i temi legati alla laguna. Dal 2015, quello del disastro con la morìa di pesci, ogni anno il mese di luglio viene atteso con preoccupazione e quest’anno i veri problemi sono sorti in ritardo e nonostante tutto quello che doveva essere fatto, rispetto alla manutenzione ordinaria, fosse stato fatto: il livello dell’acqua è stato portato a più 20 centimetri e le pompe sono attive già da febbraio ed è stata fatta la raccolta delle alghe come previsto dall’accordo di programma Regione/Comune".

E’ quanto dice il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, dopo il sopralluogo di ieri effettuato con il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore Leonardo Marras.

"Chiaramente la laguna, quando il caldo si fa intenso, va in stress – dice ancora Casamenti, presente ieri con Chiara Piccini e Luca Teglia –, e abbiamo bisogno di poter effettuare dei lavori straordinari e di natura strutturale che richiedono milioni di euro e, quindi, insieme alla Regione, come Comune siamo uniti nel richiedere allo Stato di fare presto con la legge che costituisce il consorzio di gestione e sancisce il conseguenze stanziamento delle risorse necessarie per effettuare interventi necessari che, come Ente locale, non abbiamo possibilità di effettuare. Con l’istituzione del Consorzio invece, con un amministratore di nomina ministeriale, avremo la possibilità di fare questi interventi e di poterli programmare stabilmente negli anni".

Secondo Casamenti, in ogni caso, la situazione sta gradualmente avendo alcuni miglioramenti: l’acqua della laguna di ponente sta transitando piano piano a levante grazie al maestrale e la situazione viene monitorata di continuo anche attraverso droni. "E, al contrario di quello che è stato scritto – dice il sindaco –, il quantitativo di pesce morto è veramente residuale: parliamo di 130 chilogrammi di pesce, una cifra nulla rispetto al 2015 quando morirono oltre 200mila chili di pesce. Siamo certamente in una fase di stress della laguna, che desta sì preoccupazione, ma siamo ben lontani dal dramma che abbiamo vissuto nel 2015 e ormai da nove stagioni estive affrontiamo questa emergenza nel mese di luglio". Michele Casalini