
Emergenza pediatra in collina Due ore a settimana a testa per Pitigliano e Sorano
di Nicola Ciuffoletti
Quando si parla di aree interne sembra ormai naturale andare a parlare dei crescenti problemi provocati dal depauperamento dei servizi essenziali. Per Sorano e Pitigliano questa volta la battaglia è quella di riuscire a garantire, a partire da settembre, più ore di pediatra ai circa 300 bambini del territorio. Da due anni e mezzo il problema sembrava essere risolto perché la pediatra, Olga Papacchini, molto competente e apprezzata dai genitori, aveva deciso di mettersi a totale disposizione delle famiglie del territorio. Adesso però, per motivi personali, la dottoressa ha chiesto il trasferimento, riportando Pitigliano e Sorano ad affrontare il problema.
"Siamo a conoscenza del trasferimento della dottoressa Papacchini – spiega Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano – e, insieme al Comune di Sorano, abbiamo chiesto in più occasioni alla Asl di trovare una soluzione in tempi rapidi". La difficoltà di reperire nuovi medici è oggettiva, dunque la soluzione individuata porta il nome della dottoressa Tonini, che già segue i bambini di Manciano e Capalbio e che adesso garantirà quattro ore di ambulatorio pediatrico a settimana anche nella zona del tufo, due ore a Pitigliano (il lunedì dalle 10 alle 12) e due ore a Sorano (mercoledì dalle 16 alle 18). La soluzione non convince Gentili: "Ringraziamo la dottoressa Tonini per la disponibilità dimostrata – dice – ma un servizio così sottodimensionato è quasi svilente per Pitigliano e Sorano. Quattro ore settimanali sono troppo poche". In realtà la dottoressa può ricevere bambini che provengono dai comuni di Sorano e Pitigliano anche nelle ore di ambulatorio effettuate a Manciano, Marsiliana e Capalbio. "È impensabile per una famiglia del nostro territorio portare il proprio bambino a Capalbio" ribadisce Gentili.
I due Comuni delle Colline del Fiora hanno chiesto all’Asl di rivedere l’orario e, nel breve periodo, di trovare una soluzione diversa. "Anche perché – conclude Gentili – più il tempo passa più quella posizione di pediatra diventerà meno appetibile. Il pediatra viene pagato in funzione del numero dei bambini che segue, in questa situazione il rischio è che molte famiglie o passino al privato o al medico di famiglia, riducendo di fatto il numero dei bambini".
Anche il sindaco di Sorano, Pierandrea Vanni parla di situazione inadeguata dell’Asl. "Gli orari sono insufficienti per le nostre zone – commenta Pierandrea Vanni – già penalizzate per molti servizi. Insieme a Pitigliano concorderemo le ulteriori iniziative nei confronti della Asl alla quale abbiamo già manifestato il nostro dissenso. Invito – conclude il sindaco di Sorano – i genitori a segnalarmi disguidi e inconvenienti".