Il territorio comunale di Manciano è sotto una tempesta di progetti di eolico e fotovoltaico. Nei giorni scorsi sono scaduti i tempi per presentare le osservazioni contrarie al progetto denominato "Campigliola".
Si tratta di un nuovo impianto agrivoltaico dalla potenza complessiva di 57,5 MWp ed un sistema di accumulo da 20 megawatt.
"Pochi giorni fa abbiamo presentato le nostre osservazioni all’ennesimo progetto relativo ad un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni – spiega il sindaco di Manciano, Mirco Morini –. Siamo sommersi letteralmente da proposte simili, che, come ho detto più volte, ci piovono dall’alto e sulle quali abbiamo pochissimo potere decisionale, anzi nessuno. E neppure la Regione Toscana ci dà rassicurazioni in tal senso, anzi".
Il primo cittadino di Manciano poi ribadisce che dall’ultimo incontro con l’assessora regionale Monia Monni, quello avvenuto una settimana fa a Grosseto, ne è uscito più preoccupato di prima.
"Stiamo assistendo ad una pioggia di progetti fuori da ogni logica, scempi veri e propri, senza utilità per il territorio e per i cittadini – conclude –. Ma non ci fermeremo, continueremo a gridare il nostro dissenso, lo dobbiamo alle nuove generazioni e all’amore che abbiamo per la terra dove viviamo".
Anche in questo caso le osservazioni contrarie al progetto sono state inviate al ministero anche da parte dei comitati ambientalisti che continuano, in parallelo alle amministrazioni, la loro battaglia contro progetti di grandi dimensioni calati su questi territori di provincia.
Infine sul fronte del "No" agli impianti industriali in Maremma si schiera anche il Gruppo d’Intervento Giuridico che ha inoltrato un nuovo atto di intervento nell’ambito del procedimento di Valutazione d’impatto ambientale relativo proprio al progetto di centrale agrivoltaica con centrale di accumulo in località Campigliola.
N.C.