Eolico, spunta un altro progetto. Otto pale per "Energia Sorano"

A Sorano si profila un nuovo progetto di parchi eolici, "Energia Sorano", con 8 aerogeneratori da 6,2 MW ciascuno. I residenti si preparano a opporsi, dopo progetti simili a Manciano e Pitigliano. La società Fred Olsen Renewables Italy è dietro l'iniziativa. La fase di verifica amministrativa è in corso, ma mancano dettagli sulle posizioni e sulle opere connesse. I sindaci locali si oppongono a progetti che non coinvolgono il territorio.

Eolico, spunta un altro progetto. Otto pale per "Energia Sorano"

Un momento della raccolta delle firme attraverso le quali si sono presentate osservazioni ad alcuni parchi eolici

Continuano a "piovere" progetti di parchi eolici. È ancora in fase di verifica amministrativa il progetto denominato "Energia Sorano", costituito da 8 aerogeneratori, ciascuno di potenza nominale pari a 6,2 megawatt, per una potenza complessiva di 43,4 megawatt. Dopo i progetti che hanno "bombardato" i territori comunali di Manciano e Pitigliano ecco che un’idea di parco spunta anche nel Soranese. In realtà il territorio governato dal sindaco Ugo Lotti era stato già contemplato da altri progetti simili ma con base a Pitigliano. La società proponente è la Fred Olsen Renewables Italy, Srl. Proprio nelle scorse settimane molti abitanti di Sorano avevano partecipato attivamente alla raccolta delle osservazioni contrarie ai progetti che riguardavano principalmente la vicina "città del tufo". A breve dunque, non appena la fase di verifica amministrativa sarà terminata, la macchina delle osservazioni dovrà ripartire proprio da Sorano. È questo il primo e fondamentale passo che gli abitanti debbono fare per stoppare l’iter del progetto. In passato il territorio del comune di Sorano era stato interessato a un progetto di ricerca geotermica, progetto che però ad oggi non ha prodotto alcun risultato.

Di Energia Sorano, tornando al presente, invece non si conoscono ulteriori dettagli, nello specifico non si conoscono i luoghi dove sono previste le installazioni delle pale eoliche e nemmeno la mole di lavoro previsto per le opere di connessione. Quello che è certo è che i sindaci del territorio continueranno a battersi contro questo genere di progetti, piovuti dall’alto senza nessun coinvolgimento del territorio.

N.C.