A due anni di distanza dall’accordo sottoscritto con Lav e Wwf il progetto Life Let’s Go Giglio per la parte che riguarda l’eradicazione del muflone all’Isola del Giglio è da considerarsi concluso. "Non dovrebbero essere più presenti esemplari di muflone sull’isola – dicono dal parco dell’Arcipelago – ma per averne l’assoluta certezza e per certificarla, il monitoraggio dovrà proseguire con sopralluoghi periodici per tutto il 2024, più o meno la stessa procedura" usata "certificare l’eradicazione del ratto dall’isola di Montecristo". Il progetto "è stato chiuso con 35 mufloni abbattuti (40%) e 52 catturati e trasferiti (60%), dopo l’accordo fatto con Lav e Wwf. L’intesa con le due associazioni ambientaliste, si spiega ancora, è del 30 novembre 2021 e in base a quello il Parco aveva sospeso gli abbattimenti e intensificato le operazioni di cattura: 52 appunto gli animali presi, trasferiti e poi sterilizzati". "È da sottolineare – si spiega – come le operazioni di cattura siano state rese più difficili e meno efficaci da numerose azioni di disturbo. Gli operatori sono stati pedinati e filmati mentre lavoravano e numerose sono state le azioni di sabotaggio, danneggiamento e, addirittura, di furto delle attrezzature utilizzate per le catture, tutte regolarmente denunciate. C’è stata una spasmodica volontà di fotografare e filmare gli animali catturati, anche quando erano all’interno di casse di trasporto caricate su mezzi per il trasferimento, creando un inutile stress agli animali. Per questo il Parco è stato costretto a chiedere la collaborazione dei carabinieri".
CronacaEradicazione dei mufloni ormai conclusa