I lavori alla nuova struttura alberghiera che sorgerà al posto della ex fabbrica della Cirio si avvicinano, ma manca ancora qualche passaggio burocratico alla loro realizzazione. Prima di procedere con la costruzione del nuovo hotel di lusso, che andrà a prendere il posto del fabbricato abbandonato da 40 anni, ci sarà appunto da smantellare il vecchio edificio.
A tal proposito la società Erqole rende noti a La Nazione i passaggi che andranno affrontati prima di vedere ruspe e operai in azione. "Si avvicina sempre di più l’avvio dei lavori per la tanto attesa riqualificazione dello stabilimento ex Cirio – spiegano i vertici di Erqole, la società italiana della holding svedese Qarlbo Ab, azienda a conduzione familiare fondata dalla famiglia svedese Jonsson –. Siamo in attesa dei permessi per iniziare i lavori di demolizione della fabbrica e la conseguente attività di edificazione. Una volta ricevute tutte le autorizzazioni necessarie, Erqole avvierà i lavori nel rispetto delle regole pattuite con il Comune e con gli abitanti del territorio. La struttura alberghiera che sorgerà sarà il lieto fine di un progetto volto a restituire attrattività alla costa dell’Argentario. Oggi non è possibile formulare indicazioni precise sul momento di effettivo inizio del cantiere, ma Erqole e il Comune stanno lavorando a stretto contatto per finalizzare l’iter burocratico, nella speranza che esso si concluda il prima possibile".
L’ex Cirio punta a diventare un progetto alberghiero di altissima qualità, mentre è in fase di restyling la Fattoria La Capitana a Magliano. Tra i progetti già lanciati ci sono inoltre l’hotel La Roqqa (ex Hotel Don Pedro), l’Isolotto Beach Club (ex Bagno Le Viste e Riva del Marchese) e il Boutique Hotel Torre di Cala Piccola.