MATTEO ALFIERI
Cronaca

Fabio Cairoli morto al Giglio, le ultime ore: una passeggiata e la cena. Poi il malore fatale

Il manager aveva trascorso una giornata tranquilla prima al mare poi al Porto. Venerdì all’ospedale Misericordia di Grosseto verrà effettuata l’autopsia

Fabio Cairoli

Fabio Cairoli

Isola del Giglio (Grosseto), 11 luglio 2023 – “Saranno indagini lunghe perché quando c’è una morte del genere tutti gli aspetti vanno chiariti nel più che minimo dettaglio".

Sono le parole che usa Sergio Ortelli, sindaco di Isola del Giglio, teatro della tragedia che ha visto la morte del top manager Fabio Attilio Cairoli, il 58enne stroncato da un malore nel suo yacht, la "Giappa", che era ancorato al molo Rosso. Molte le persone che hanno assistito alla tragedia e al disperato tentativo da parte dei soccorritori di strappare alla morte il manager.

"Sono stato svegliato in piena notte e mi hanno detto di quello che era accaduto – ha aggiunto il primo cittadino –. Mi sono attivato subito per sistemare la salma che doveva rimanere a disposizione del magistrato. E dunque, dopo qualche problema logistico, abbiamo fatto tutto a Giglio Castello". La salma di Cairoli adesso è all’ospedale di Grosseto in attesa che venerdì venga effettuato l’esame autoptico affidato al professor Marco Di Paolo dell’Università di Pisa.

I carabinieri intanto hanno acquisito e sequestrato la cartella clinica e i referti degli accertamenti e delle analisi.

Cairoli era arrivato al Giglio da qualche giorno insieme ad amici e familiari nello yacht preso a noleggio. Il malore accusato nella mattinata di venerdì lo aveva costretto ad andare al San Giovanni di Dio di Orbetello. All’ospedale si è sottoposto ad un elettrocardiogramma e ad una serie di analisi del sangue. Difficile capire cosa sia successo dopo.

Il sabato, giorno in cui è morto intorno alle 23, il manager lo ha trascorso in maniera tranquilla e serena. Prima andando al mare poi a passeggio per le vie del porto e infine cenando in un ristorante di Giglio Porto.

Poi, sul panfilo ancorato, il malore fatale. A dare l’allarme sono stati i familiari che hanno chiamato immediatamente il 118. Nonostante i tentativi di rianimazione non c’è stato nulla da fare.

L’uomo era un top manager, ceo della multinazionale dei giochi Igt Global Lottery.

Era laureato in Economia e commercio all’Università Cattolica di Milano, aveva alle spalle una lunga carriera di manager, che lo aveva visto in ruoli di dirigente anche alla Motorola Italia e alla Kraft, prima di approdare all’azienda che in Italia gestisce tra gli altri Lottomatica, Lotteria Italia e Gratta e Vinci.