Le fake news (notizie false o bufale) sono da alcuni anni al centro dell’attenzione pubblica. Quando parliamo di fake news possiamo pensare a quelle di stampo politico, o alle "bufale scientifiche", che vengono spacciate per verità finendo per influenzare le scelte di chi ci crede. Oggi le fake news sono particolarmene diffuse per via della rete: internet e i social network hanno amplificato questo fenomeno, fornendo un’ottima cassa di risonanza e di propagazione per le notizie false.
In realtà le "bufale" sono sempre esistite e anche oggi non sono un esclusivo prodotto del web. Parlando di fake news, però, gli italiani hanno dichiarato di fidarsi della radio. Nel 15° "Rapporto Censis sulla comunicazione" la radio ottiene il primato della credibilità, con il 69,7% di italiani che la considerano molto o abbastanza affidabile. Anche la stampa viene considerata molto o abbastanza affidabile da una quota significativa di italiani. Nella parte inferiore della graduatoria dell’affidabilità si collocano invece i siti web d’informazione. Una classifca, questa, che non ci ha sorpreso e che ci ha fornito l’occassione per riflettere sull’imporatanza dei mezzi di comunicazione "tradizionali".