REDAZIONE GROSSETO

Falsi pranoterapeuti scoperti: due denunce

Nei guai anche un grossetano che vendeva mascherine senza etichette

falsi pranoterapeuti

Dicevano che erano dei pranoterapeuti e visitavano all’interno dei locali di una farmacia a Follonica. Molti i clienti che da mesi si servivano della loro professionalità, che poi è risultata falsa. Infatti quella coppia non aveva il titolo di studio per farlo: è per questo motivo che nei giorni scorsi i carabinieri del Nas di Livorno hanno denunciato l’uomo e la donna, in realtà il primo agricoltore e lei disoccupata, incensurati, per esercizio abusivo della professione medica. I due, quando sono stati sorpresi, sottoponevano i pazienti a trattamenti per curare disturbi funzionali riconducibili a delle patologie, che sono di esclusiva competenza del medico. Esercizi apprezzati da molte persone che però alla fine potevano anche essere dannosi, perché i movimenti erano svolti da persone che non avevano le opportune conoscenze mediche e dunque anche parecchio rischiosi. Nello studio da loro utilizzato, i carabinieri che hanno effettuato il blitz dopo essere stati avvertiti, hanno sequestrato un lettino professionale per fisioterapia, nonché diverse ricevute fiscali che attestavano le generiche prestazioni eseguite. Alla fine di ogni prestazione infatti, questa coppia emetteva anche regolare fattura.

Sulla scia dei controlli legati all’emergenza pandemica, i Carabinieri del Nas hanno inoltre segnalato all’autorità amministrativa un uomo di 46 anni, amministratore unico di una azienda che gestisce una piattaforma di grande distribuzione di cose per bricolage, giardinaggio e fai da te, con un punto vendita a Grosseto. Qui i militari hanno trovato articoli privi di marchi ed etichette previste dalla legge, tra cui mascherine di diversa categoria, pulsossimetri, tamponi rapidi nasali. Il tutto è stato sequestrato.