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Federico Cortonesi. Una vita sul ring tra leggende e gloria

Ieri, settantotto anni fa, moriva a Ginevra il campione di pugilato Federico Cortonesi. Nato a Grosseto nel 1916, Federico si...

Ieri, settantotto anni fa, moriva a Ginevra il campione di pugilato Federico Cortonesi. Nato a Grosseto nel 1916, Federico si dimostra presto un talento. Agile e snello è il primo pulcino della Società Pugilistica Grossetana a conquistare i titoli di campione italiano ed europeo sia fra i dilettanti che tra i professionisti. Sotto la guida del maestro Battigalli, infatti, nel 1934 conquista a Napoli il titolo italiano dilettanti e l’ingresso nella nazionale Azzurra. Vinto il titolo toscano tre anni dopo, viene ammesso ai campionati europei. A Ferrara e Novara vince i titoli nei pesi Piuma, gareggia per il ’Guanto d’oro’ negli incontri ’America-Europa’ e annovera dieci presenze in ’Azzurro’. Purtroppo arriva il fatidico 22 febbraio 1947. Dopo sei mesi di stop per motivi di salute, Federico sale sul ring a Ginevra e, seppur non in forma, combatte contro un peso leggero francese. Al termine dell’incontro, prima del verdetto, cade a terra svenuto. Trasportato d’urgenza in ospedale morirà il giorno dopo, all’età di trent’anni. Federico Cortonesi riposa a Grosseto nel cimitero della Misericordia. Sulla lapide c’è scolpito il ring con due pugili e la palma d’alloro con la scritta: “Si alzò nella gloria e cadde non vinto".

Rossano Marzocchi