Orbetello (Grosseto), 19 gennaio 2025 – Ancora un’occasione per ammirare i fenicotteri rosa, in questo anno straordinario. Non sono mai stati così tanti. Oltre seimila esemplari sono arrivati in laguna per trascorrere l’inverno e hanno colorato di rosa le acque che circondano Orbetello. Oggi l’associazione Occhio in Oasi insieme a Incontriamoci organizza un’altra iniziativa per osservarli da vicino. La partenza è alle 10 davanti all’ospedale di Orbetello, per percorrere la via che costeggia la laguna, con macchine fotografiche, binocoli e tutto il resto, accompagnati dal responsabile di Occhio in Oasi, Fabio Cianchi. Nel frattempo prosegue la lettura degli anelli, di cui i fenicotteri sono stati dotati e che consentono di ricostruire età, provenienza e tutti gli altri dati utili all’osservazione di questo fenomeno che sta richiamando sempre più curiosi, per la sua spettacolarità. Come già appurato lo scorso mese, in occasione del Feni Day, una giornata di studio tutta dedicata a questi ormai iconici villeggianti lagunari, le provenienze sono numerose. Non solo da altre zone d’Italia, ma anche dalla Francia, dalla Spagna fino a zone più a nord. Dai dati raccolti in questi giorni, invece, si è scoperto un altro dettaglio.
“Oltre ad aver raggiunto il numero di presenze record – spiega Cianchi – abbiamo scoperto che c’è stato un elevato ricambio. Partenze e arrivi. In totale, quindi, il numero di esemplari che sono transitati da queste parti è ancora più alto”.
La colonia di fenicotteri si è sviluppata negli anni Novanta. Il 1994 è stato l’unico anno in cui sono riusciti a riprodursi. Allora ne nacquero 26. Dagli anni Duemila la colonia è poi cresciuta, ma la riproduzione non è più riuscita. A impedire la nidificazione è il pompaggio delle acque, che innalza il livello della laguna e spazza via i nidi depositati sugli isolotti. Ci sono anche altri fattori, come il rumore. Troppi disturbi, che vanno dalle imbarcazioni ai droni. Basta un niente, e i fenicotteri si allontanano. Eppure, a quanto pare, la villeggiatura orbetellana sarebbe un’occasione decisamente romantica per molti di loro.
“In questo momento – spiega ancora Cianchi – ci sono circa 250 adulti in fase di corteggiamento. Purtroppo, tutto questo non porterà a niente, ma ogni anno questi numeri aumentano”. Consentire la nidificazione non sarebbe così difficile. Per i fenicotteri non è adatta la soluzione adottata per le sterne, ovvero le isole galleggianti, ma basterebbe realizzarne una un po’ più alta, in modo da metterla al sicuro dall’innalzamento del livello delle acque, in una zona da lasciare tranquilla. Questo potrebbe davvero per regalare alla laguna di Orbetello un momento ancora più affascinante, considerando i numeri degli esemplari che transitano per quelle acque. Ma chi dovrebbe realizzarla? Chi gestisce la laguna. E chi gestisce la laguna? Ecco che, come si dice, i nodi vengono al pettine. Perché sulla gestione della laguna le certezze sono sempre poche. Dalla fine del commissariamento, nel 2012, si sono avvicendati accordi di programma che hanno consegnato tutto alla Regione, in via transitoria, in attesa che arrivi un ente ad hoc. La legge che dovrebbe istituirlo sta affrontando il suo iter parlamentare, ma finché non sarà tutto definito anche l’isola per i fenicotteri dovrà aspettare.