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Festa Casapound, subito polemica: “Né a Capalbio né altrove”

L’assessora regionale Nardini: “Il problema non è dunque dove si celebrerà la prossima festa ma, per quanto mi riguarda, è che Casapound non sia ancora stata sciolta”

L'assessora regionale Alessandra Nardini (Foto Marco Mori /New Press Photo)

L'assessora regionale Alessandra Nardini (Foto Marco Mori /New Press Photo)

Grosseto, 13 settembre 2024 – Sale la polemica sulla festa nazionale di Casapound annunciata per il prossimo anno a Capalbio.

Sulla questione interviene l'assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini:  "Leggo che Casapound ha annunciato che, il prossimo anno, intende organizzare la propria festa nazionale Capalbio. Ci tengo a precisare che il punto non è se si tiene a Grosseto, a Capalbio o, per quanto mi riguarda, fuori dalla Toscana. Il punto è che la festa di un movimento neofascista non dovrebbe tenersi da nessuna parte. O meglio, un partito o una associazione neofascista o neonazista non dovrebbe proprio trovare cittadinanza in un Paese antifascista, dove donne e uomini hanno sacrificato la propria vita nel lotta contro il nazifascismo. Il problema non è dunque dove si celebrerà la prossima festa ma, per quanto mi riguarda, è che Casapound non sia ancora stata sciolta e che oggi trovi persino copertura politica da chi rappresenta i livelli più alti delle istituzioni. Copertura politica e pure finanziamenti, come recentemente emerso. Questo ragionamento vale per Casapound come per Forza Nuova e simili", ha concluso Nardini.