Sarà celebrata con due giorni di anticipo rispetto alla data tradizionale la Festa della Liberazione. "La festa più laica del Paese – dice Leo Barbi, presidente Anpi – che ricorda la vittoria dal nazifascismo che imperò per 20 anni lasciando dietro di sé morti e tragedie indicibili". Cominciano, infatti, stamani alle 10.30 a Scarlino le cerimonie per ricordare la Liberazione. La sezione di Anpi ha dato appuntamento alle 10.30 al Castello di Scarlino davanti alla lapide che ricorda i partigiani. La cerimonia si sposta alle 11.30 al Palazzone davanti alla lapide in memoria di Gabriello Dani e poi alle 12 a Casetta Citerni a Scarlino Scalo dove è apposta la lapide che ricorda Erminio Lelli. Cerimonie che si svolgeranno all’aperto e nel rispetto della normativa anticovid. Sarà obbligatorio indossare la mascherina.
CronacaFesta della Liberazione Cerimonie davanti alle lapidi