In acqua, sui gommoni e a terra, camminando lungo gli argini. In occasione della Festa dello Sport – progetto Upi Nessuno Escluso, due classi del liceo sportivo della città hanno raccolto circa cento chili di rifiuti, sottraendoli alle acque del fiume Ombrone. Soprattutto materiale plastico ma anche rifiuti ingombranti è questo il bilancio complessivo di una giornata dedicata all’educazione ambientale e sportiva. L’evento è stato organizzato da Uisp e Associazione Terramare e le classi che hanno partecipato sono state la quarta e la quinta G.
"C’è da dire che la situazione del nostro Ombrone è comunque buona – osserva Maurizio Zaccherotti, coordinatore nazionale acquaviva Uisp e presidente Terramare – e questa giornata dedicata all’ambiente ce lo ha confermato. Abbiamo organizzato un’importante iniziativa in uno dei luoghi più importanti legati al fiume per la nostra città, affinché questo possa diventare non solo un luogo dove si va a navigare o camminare, ma anche un punto di ritrovo".
"Il progetto Game Upi – aggiunge Zaccherotti – nasce proprio dal coinvolgimento dei giovani nelle attività sportive, frutto di una partecipazione che porti a un percorso fatto di sport, ambiente e solidarietà".
"Una bellissima esperienza – racconta il professor Marco Macherini del liceo scientifico sportivo di Grosseto, responsabile del progetto – questa pulizia è stata fatta sia in acqua con i gommoni che a piedi con un piccolo gruppo di ragazzi. Ripetiamo questa esperienza dopo l’anno scorso con la novità del rafting. Far praticare uno sport nuovo è stato importante, per questo ringraziamo Terramare e Uisp: è solo il primo passo di una serie di collaborazioni che proseguiranno con apprezzamento dei ragazzi e del nostro istituto che ci ha permesso di organizzare queste giornate".
"Abbiamo lanciato un messaggio importante – conclude Giacomo Neri, storico istruttore di Terramare - per sensibilizzare i giovani sia alle tematiche ambientali che all’approcciarsi al fiume in tutte le sue forme".