
Il progetto ’Segni al Giglio’ è riservato ai ragazzi con età compresa fra i 15 e i 25 anni e oggi prende il via la quarta edizione
Prende il via oggi la quarta edizione di "Segni al Giglio – ForesTeen Academy", il festival culturale promosso da ’Segni d’infanzia Associazione’ con il contributo del Comune di Isola del Giglio e dai Fondi dell’Unione Europea. Un’intera giornata di benvenuto tra natura, arte e incontro intergenerazionale dà il via a cinque giorni di attività aperte a tutti: adulti, bambini, ragazzi, cittadini dell’isola e turisti. Il programma propone un ricco ventaglio di eventi che spaziano da laboratori creativi a momenti di spettacolo, camminate nella natura, eventi conviviali e incontri artistici, pensati per stimolare curiosità, partecipazione e condivisione tra generazioni. Tra le attività principali ci sono le Teen Trekking Discussions, dialoghi itineranti lungo i sentieri dell’isola, e le Teen Kitchen Table, tavole rotonde informali per confronti tra giovani e professionisti della cultura.
L’edizione (riservata ai giovani con età compresa fra i 15 e i 25 anni) si apre dunque oggi con una giornata pensata per accogliere e connettere i partecipanti, provenienti da Italia, Spagna, Norvegia, Lituania, Danimarca e Francia, in un clima di ascolto, condivisione e immersione nel contesto naturale e umano dell’isola. Una volta giunti sull’Isola del Giglio, grazie al viaggio marittimo offerto da Maregiglio, i partecipanti saranno accolti ai Lombi dove prenderà forma il primo momento di incontro. Nel pomeriggio, la prima attività aperta al pubblico gigliese: Alle 18 è in programma Dreamborn – Rituale con artisti e intrattenimento (dagli 8 anni). Un rituale artistico aperto anche al pubblico dell’isola a partire dagli 8 anni, che unisce creatività, ascolto e immaginazione. Guidato dagli artisti de La Luna Nel Pozzo, Dreamborn è un momento immersivo di accoglienza e connessione tra tutte le persone presenti. Da domani e per cinque giorni, l’Isola del Giglio diventa crocevia di visioni, pratiche artistiche, cammini, laboratori e incontri tra generazioni: un’esperienza unica che connette il paesaggio naturale con quello culturale, immaginando nuove forme di partecipazione attiva dei giovani nella cultura europea.