MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Fiera del Madonnino. Sono i giorni della festa: "Ma l’evento va tutelato"

Ieri il taglio del nastro della tradizionale rassegna dedicata all’agricoltura. Rossi: "Bisogna collaborare, altrimenti rischiamo di perdere quanto fatto".

Ieri il taglio del nastro della tradizionale rassegna dedicata all’agricoltura. Rossi: "Bisogna collaborare, altrimenti rischiamo di perdere quanto fatto".

Ieri il taglio del nastro della tradizionale rassegna dedicata all’agricoltura. Rossi: "Bisogna collaborare, altrimenti rischiamo di perdere quanto fatto".

Al via la Fiera del Madonnino e Game Fair con la novità Toscoleum. Agricoltura, tradizioni, innovazione ed olio al centro della fiera di Braccagni. Insieme rappresentano il più grande evento outdoor del territorio nazionale. Le due manifestazioni insieme riassumono al meglio la mission di GrossetoFiere, nata per promuovere i settori trainanti dell’economia locale e creare indotto e ritorni indiretti su tutta la provincia, non dimenticando che le due fiere vanno ad alimentare direttamente il mercato interno utilizzando per lo più fornitori locali per la loro organizzazione. Ieri il taglio del nastro con la presenza delle autorità.

"Vorrei che tanti attori si mettessero intorno ad un tavolo – dice il presidente di GrossetoFiere, Paolo Rossi – e si immagino questo ente per i prossimi anni perché richiamo di perdere tutto quello che abbiamo costruito. L’idea è quella di trovarci per lavorare sulla valorizzazione del nostro territorio. Questa fiera è l’unica fiera agricola della Toscana". "Stiamo affrontando momenti difficili – dice il presidente della Camera di commercio, Riccardo Breda – ma i numerosi espositori risultano un grande tassello per la fiera. C’è tradizione ma anche tanta innovazione dell’agricoltura".

"E’ importante notare il cambio di passo che è stato fatto anche grazie al nuovo presidente ed il nuovo Cda – dice il sindaco Vivarelli Colonna –, ma non bisogna rinnegare il passato, i percorsi si costruiscono mattone dopo mattone. Riuscire a fare una fiera, in un periodo difficile, significa che dietro ci sono professionisti ed un senso di comunità".

Come sempre si notano i tanti espositori di ogni tipo, con novità come l’artigianato artistico all’entrata grazie alla collaborazione con Confartigianato. Immancabili i butteri, simbolo della Maremma più pura. Ieri presenti con i loro caroselli le associazioni dei Butteri della Maremma e Battito Buttero. I butteri della Maremma hanno colpito il pubblico nel profondo alla fine del loro spettacolo: radunandosi in cerchio, muso a muso con i loro cavalli di razza maremmana, scendendo dalle proprie selle tradizionali e lasciando i loro cavalli immobili mentre loro si allontanavano.

La fiera inaugurata ieri andrà avanti fino a domani sera.

Maria Vittoria Gaviano