Finalissima dei playoff. Grifone all’assalto del Tau

L’allenatore biancorosso Malotti carica la squadra ma avverte: "Avversari temibili da non sottovalutare, ma dobbiamo assolutamente vincere" .

"Il Tau Altopascio è una formazione che ha messo in difficoltà tutte le squadre e non soltanto il Grosseto durante la prima fase. E’ una società importante e anche se non ha il blasone, tuttavia è una società ambiziosa". L’allenatore Roberto Malotti, squalificato, che seguirà dalla gradinata la gara, insieme ai suoi due fedeli cani, assegna un grande significato al match che stasera, inizio alle 20,30, allo stadio "Zecchini" vedrà il Grosseto affrontare il Tau nell’ultimo impegno della stagione. "Non è una gara di fine anno quella che il Grosseto affronta – prosegue il tecnico del Grifone – ma una vera e propria finale dei playoff nella quale il Grosseto deve mostrare tutta la propria potenzialità per aggiudicarsi l’intera posta in palio. Altrimenti vorrebbe dire che abbiamo sbagliato". "Abbiamo preparato bene, come al solito, la gara e tutti i giocatori, ad eccezione di Prati squalificato e infortunato, sono a disposizione per cui ho la possibilità di un’ampia scelta. Noi dobbiamo pensare a vincere la finale – ribadisce con forza mister Malotti – anche per continuare a sperare di salire di categoria. Abbiamo fallito il primo obiettivo, ma sarebbe deludente e incredibile non centrare questa finale". Mister Malotti, poi, si sofferma sulla pesante squalifica che gli è stata inflitta dal Giudice sportivo. "Io ho commesso un errore gravissimo – conclude il tecnico fiorentino che in settimana avrà un incontro con la società sul suo futuro – ma non ho offeso nessuno e quello che è stato scritto nel rapporto arbitrale non corrisponde alla verità. E questo lo faremo presente nel ricorso".