ROCCASTRADA Dovevano notificare un’ordine di carcerazione ad un uomo. E i carabinieri della stazione di Roccastrada, incaricati dal giudice del Tribunale...
ROCCASTRADADovevano notificare un’ordine di carcerazione ad un uomo. E i carabinieri della stazione di Roccastrada, incaricati dal giudice del Tribunale di Grosseto, si sono dunque presentati alla porta dell’abitazione. L’uomo però, che nel frattempo aveva beneficiato della sospensione condizionale per un vecchio episodio di furto e spaccio, si era messo di nuovo nei guai. Ancora una volta per questioni legate allo spaccio di droga. E’ stato il giudice che aveva deciso che per lui erano finite le attenuanti e che sarebbe dovuto andare in carcere perchè quelle condotte reiterate per questioni legate alla droga non potevano essere più permesse. L’uomo però non era in casa e dunque la notifica non poteva essergli consegnata: la compagna ai militari ha detto che l’uomo era andato a trovare il padre in un paese del Senese e forse sarebbe stato lontano da casa per alcuni giorni. I carabinieri dunque, si sono fidati di quel racconto, e sono andati a cercarlo proprio dove la compagna aveva detto loro che era andato, ma non c’era. Il padre dell’uomo ha anche detto ai carabinieri che erano parecchi giorni che non sentiva suo figlio e soprattutto non lo vedeva da molto più tempo. Dopo aver cercato anche da amici e parenti i militari sono di nuovo tornati nella casa a Roccastrada. E questa volta, dall’altra parte della porta, l’uomo c’era. E a quel punto è stato arrestato. Difeso dall’avvocata Francesca Tancredi, l’uomo è ora in carcere a Siena a disposizione dell’autorità giudiziaria.