Finita la stagione di PortArgentario: "Un’annata molto soddisfacente con 64 scali in banchina o in rada"

Il direttore Fabrizio Palombo tira un primo bilancio. Intanto ieri è arrivata l’imbarcazione di lusso "IIma" .

Finita la stagione di PortArgentario: "Un’annata molto soddisfacente con 64 scali in banchina o in rada"

Ultimo scalo dell’anno, si chiude la stagione di PortArgentario. Con la nave da crociera arrivata ieri mattina a Porto Santo Stefano, l’imbarcazione di lusso "Ilma" della compagnia Ritz-Carlton Yacht Collection con bandiera maltese, vanno in letargo gli scali crocieristici. Sono in tutto 64 gli scali, in banchina o in rada, avvenuti quest’anno tra P.S. Stefano, Porto Ercole e Giglio. Con l’ultimo arrivo della nave da 242 metri con 328 passeggeri e 382 membri dell’equipaggio, si pensa quindi già ai prossimi obiettivi del progetto. Il direttore Fabrizio Palombo, salito a bordo della nave da crociera insieme agli amministratori comunali è al lavoro per migliorare i servizi offerti da PortArgentario. "È stata un’annata molto soddisfacente, abbiamo avuto alla fine 64 scali – sottolinea Palombo –. Sono andati tutti molto bene, sia per noi che per le compagnie. Bisogna tenere presente che aziende come la Silver Sea hanno prenotato moltissimi scali per gli anni a venire. Quest’anno sono arrivati circa 11mila passeggeri in totale, tantissimi di loro sono rimasti affascinati dai nostri porti, tutti ci dicono che vogliono ritornare. Il leitmotiv di chi sbarca è questo, perché quando vedono il nostro territorio rimangono meravigliati. Per il prossimo anno molti scali sono ancora in fase di definizione, ma al momento sono già 45 quelli confermati. Ma basti pensare che per il 2026 abbiamo già 60 prenotazioni. Bisogna però tenere presente che sia per il 2025 che per gli anni a venire molte prenotazioni possono ancora arrivare". Il Comune crede nel progetto, "tanto che – conferma Palombo – stiamo organizzando dei corsi per migliorare l’accoglienza. Organizzeremo anche degli eventi e dei focus proprio sull’accoglienza e sulle infrastrutture portuali".

"Stiamo lavorando – conclude Palombo – anche a un grosso evento a inizio 2025 per mettere sul piatto tutte le problematiche relative a questi aspetti, con l’obiettivo di migliorare ancora di più anno dopo anno. I commercianti ci hanno manifestato apprezzamento per gli scali. Poi qualche persona che non è contenta c’è, ma non riusciamo a comprenderlo perché queste navi sono ecologiche e non inquinano, sono controllatissime e portano un turismo molto meno impattante rispetto a tante macchine che arrivano nella nostra zona".

Andrea Capitani