CRISTINA RUFINI
Cronaca

Flowers, i fiori della conoscenza. Progetti per aiutare gli adolescenti

Coeso anche a Grosseto ha attivato l’iniziativa che coinvolge i ragazzi nell’ideare percorsi idonei alla loro formazione e per combattere la povertà educativa minorile. Si tratta di idea di sostegno ’alla pari’.

Con Flowers il Coeso ha attivato anche a Grosseto un progetto che ha come obiettivo principale combatere la povertà culturale dei giovanissimi

Con Flowers il Coeso ha attivato anche a Grosseto un progetto che ha come obiettivo principale combatere la povertà culturale dei giovanissimi

GROSSETOGli adolescenti aiutano gli adolescenti, i genitori sostengono i genitori. Il sistema di sostegno ’alla pari’ (peer to peer) è alla base del progetto Flowers, promosso dal Consorzio Co&So anche a Grosseto. E’ l’unica iniziativa in Toscana un progetto selezionato da e con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Flowers prevede la creazione di una rete territoriale tra i centri giovani già realizzati da Co&So, che diventano punti di riferimento per gli adolescenti e luoghi dove fare esperienze, acquisire competenze e conoscenze. I percorsi vengono personalizzati per ciascun ragazzo, individuando le esperienze più adatte a ognuno di loro e le attività in grado di suscitare interesse, coinvolgimento, benessere e prevenire l’isolamento sociale, secondo la teoria del flow (’stato in cui la persona si trova completamente assorta in un’attività per il suo proprio piacere e diletto’). Caratteristica del progetto è il coinvolgimento in prima persona dei ragazzi, per l’attivazione di un sistema ’tra pari’ per un ‘primo aiuto psicologico’, capace di individuare precocemente segnali di malessere e fornire sostegno. Lo stesso principio viene utilizzato per la sensibilizzazione dei genitori, che si sostengono a vicenda.

Il progetto prevede incontri con equipe multidisciplinari e un concorso rivolto agli adolescenti che partecipano al progetto per realizzare il logo di Flowers."Flowers, che prosegue i percorsi già attivati già in occasione di altri progetti come Good Times e Diritto di transito, vuole promuovere il benessere adolescenziale, formare adolescenti nel supporto peer to peer, e i genitori, come prima forma di attenzione alle relazioni, dentro e fuori la scuola" spiega Claudia Calafati direttore generale di Co&So. "L’obiettivo è anche prevenire la dispersione scolastica legata al malessere personale o all’assenza di esperienze motivanti e dotare i centri di équipe multiprofessionali, per interventi specialistici in sinergia con il servizio pubblico".

Il progetto si concluderà a luglio 2028, coinvolgendo le cooperative Odissea, Convoi, Giocolare, Intrecci, la Scuola secondaria di secondo grado “Niccolò Machiavelli” Pelliccia di Lucca, Istituto comprensivo Giosuè Bordi di Castagneto Carducci, la Società della Salute Valdinievole, la Società della Salute Pistoiese, la Società della Salute Valli Etrusche, e i Comuni di Castagneto Carducci, Grosseto, Pistoia.