
Riccardo Breda e Simona Petrucci
Il settore nautico è in continua crescita ma ha bisogno di essere ulteriormente sostenuto. È questa, in estrema sintesi, quanto emerso dal forum di ieri dedicato al settore nautico, organizzato all’Argentario Golf Club da Cna Grosseto, insieme al gruppo interparlamentare per l’economia del mare, presieduto dalla senatrice Simona Petrucci.
Anche per l’economia della provincia di Grosseto il settore nautico ha un importante valore, avvicinandosi al 9,5% dell’economia maremmana. Grosseto, insieme alle alle province di Livorno e Massa Carrara, è nella top 15 dei territori dove la blu economy pesa di più.
"Quello nautico è un settore, anche per l’economia della provincia di Grosseto, in crescita – spiega Anna Rita Bramerini, direttrice di Cna Grosseto –, in controtendenza rispetto ad altri, ed è un comparto in cui l’artigianato si esprime al meglio delle proprie possibilità, dove abbiamo aziende che rappresentano delle vere e proprie eccellenze, al di là delle loro dimensioni, nel panorama nazionale. È per questo che abbiamo deciso di riproporre, per il secondo anno, questa occasione di confronto, che desideriamo diventi un appuntamento fisso, per mettere a confronto esperienze diverse, perché vogliamo creare non solo le condizioni di network per le imprese ma anche gettare le basi affinché questo comparto possa continuare a competere, cogliendo le sfide legate all’innovazione e alla competitività, che rappresentano opportunità per imprese che stanno continuando a crescere in termini occupazionali e di volumi di affari".
Quello dell’economia del mare è un settore in cui i grandi cantieri svolgono un ruolo di traino, ma a fianco dei grandi cantieri operano una molteplicità di micro e piccole imprese.
"La nautica – ha ribadito Simona Petrucci – è un comparto strategico, che coniuga tradizione e innovazione, capace di generare occupazione e di affermare l’eccellenza italiana a livello internazionale. È fondamentale che le istituzioni continuino a sostenere questo settore con politiche chiare, investimenti mirati e una visione di lungo periodo. Ed è proprio questo uno degli obiettivi e delle ragioni per cui ho deciso di promuovere la nascita dell’Intergruppo parlamentare per l’economia del mare: uno strumento che ci permetterà di dare ancora più voce al comparto, portando le sue esigenze al centro del dibattito politico e garantendo un supporto concreto alla sua crescita".
Guardando alla distribuzione degli occupati dell’economia blu della Toscana per provincia, Grosseto occupa il 13,6% della torta regionale, con 9.376 addetti. Se invece si parla delle imprese regionali legate all’economia del mare, quelle si trovano in Maremma rappresentano il 16,4%.
"L’economia blu è un settore importantissimo per tutto il Paese e per le province di Grosseto e Livorno in particolare – dice Riccardo Breda, presidente di Cna Grosseto e della Camera di commercio –. I dati degli ultimi giorni ci confermano che la nautica ha fatto numeri record nel 2024, con 4 miliardi e mezzo di esportazione, e questo vale sia per il settore della cantieristica e della nautica, ma dobbiamo essere consapevoli che oltre il 30% di questa produzione è realizzata proprio dalle province di Grosseto e Livorno e nella costa toscana. Tutto ciò ci deve far riflettere su quanto sia in crescita questo settore, anche se chiaramente, vista la situazione geopolitica attuale, ci sono preoccupazioni soprattutto per la piccola impresa nautica. Conosciamo le potenzialità del comparto, in particolare, per la piccola impresa che dà servizi di grandissima qualità".