NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Focus su bar e ristoranti. Ceccarelli sottolinea: "Gestori non incolpabili di ciò che accade fuori"

Il riconfermato presidente di Fipe torna sulla responsabilità dei titolari. Orlando: "Sulle sagre ancora situazioni anomale, che stiamo monitorando".

Il riconfermato presidente di Fipe torna sulla responsabilità dei titolari. Orlando: "Sulle sagre ancora situazioni anomale, che stiamo monitorando".

Il riconfermato presidente di Fipe torna sulla responsabilità dei titolari. Orlando: "Sulle sagre ancora situazioni anomale, che stiamo monitorando".

GROSSETO Confermato Danilo Ceccarelli a capo della Fipe Confcommercio Grosseto. Sarà ancora lui per i prossimi 5 anni a guidare la federazione che rappresenta il mondo della ristorazione e dei pubblici esercizi. Ceccarelli, già membro del direttivo di Confcommercio Grosseto, è presidente della Fipe provinciale dal 2013. Imprenditore di spicco del settore, è alla conduzione, insieme ai figli, di noti locali sulla costa. "Essere riconfermato alla guida della Fipe è un onore e una grande responsabilità – ha commentato Danilo Ceccarelli - La ristorazione non è solo un settore economico trainante per la nostra provincia, ma anche un elemento centrale della cultura e della socialità del territorio. Con il turismo in continua crescita, il nostro impegno deve essere ancora più forte per garantire qualità, professionalità e un’offerta sempre all’altezza delle aspettative".

Ad affiancarlo nel nuovo direttivo saranno Emilio Signori, in qualità di vicepresidente, Maria Concetta Monaci, anche lei vicepresidente, e Roberto Conti, che ricoprirà la stessa carica. Insieme a loro Andrea Orrù, Roberto Rossi, Eleonora Lari e Fernando Brilli. Anche il presidente di Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari, e il direttore Gabriella Orlando hanno espresso il loro apprezzamento per la continuità della guida Ceccarelli.

"Il 2025 si è aperto con nuove normative per i pubblici esercizi. Come Fipe, ci siamo mossi immediatamente – ha puntualizzato Ceccarelli riferendosi al Decreto contenente le Linee guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica – Non è accettabile che bar e ristoranti vengano ritenuti responsabili di ciò che accade all’esterno dei loro locali. Abbiamo ottenuto chiarimenti e ridotto il rischio di un carico di responsabilità eccessivo, e di ulteriori spese, per la nostra categoria".

Non poteva mancare un riferimento all’aumento del prezzo del caffè. "La media nazionale è di 1,18 euro, con oscillazioni tra le varie città – ha detto Ceccarelli - e anche a Grosseto i baristi stanno affrontando la sfida di mantenere un prezzo accessibile senza sacrificare qualità e servizio".

Confermata anche quest’anno torna la Giornata della Ristorazione che si terrà il 17 maggio. Un appuntamento ormai consolidato per promuovere la cultura gastronomica italiana, che quest’anno avrà come tema l’uovo. Altro tema di stretta attualità è quello della polizza catastrofale, obbligatoria per i rischi legati a eventi naturali. Le imprese, come spiegato da Ceccarelli e Orlando, hanno tempo fino al 31 marzo per sottoscriverla e, sebbene non siano previste sanzioni per chi non lo fa, l’assenza della polizza potrebbe escludere le aziende da contributi pubblici e agevolazioni finanziarie in caso di calamità naturali.

Tra gli interventi degli associati presenti, è emersa la difficoltà nel reperire personale, qualificato e non e infine il tema delle sagre, che spesso creano problemi alle imprese della ristorazione. "Ci sono ancora molte situazioni anomale che stiamo monitorando – ha dichiarato il direttore Gabriella Orlando – Non abbasseremo la guardia, perché queste manifestazioni sono chiamate a rispettare gli specifici regolamenti comunali e non devono creare concorrenza sleale nei confronti dei ristoratori, che pagano tasse e rispettano rigidi standard igienico-sanitari".