Sull’Amiata si può praticare "Forest Bathing", ovvero le immersioni terapeutiche nel bosco, lo si può fare in tre aree che hanno ottenuto una certificazione Pefc: la Foresta delle Monache nel comune di Santa Fiora, La Foresta della Contessa a Castel del Piano e La Foresta del Guardiano a Seggiano. Le superfici rientrano all’interno della faggeta amiatina gestita dal Consorzio forestale dell’Amiata che molto ha fatto per ottenere questa certificazione. Le aree sono state individuate da Marco Mencagli con il supporto dei tecnici del Consorzio forestale dell’Amiata Paolo Franchi e Cristiana Contri. Queste rappresentano quanto di meglio si possa trovare in questi luoghi con atmosfere di rara bellezza, perfette per una rigenerazione completa. Le zone per il benessere forestale rientrano in un progetto dal nome Bosco Serv.e. finanziato dalla Regione Toscana con l’obiettivo di ottenere due nuove certificazioni forestali, ovvero la Pefc Servizi Ecosistemici e Turismo e la Biodiversity Friend Fores. La faggeta amiatina, proprio per la gestione sostenibile condotta negli anni da parte del Consorzio forestale, è considerata un modello a livello nazionale ed è stato "naturale" certificarla per pratiche turistiche nuove, rispettose dell’ambiente come quelle dei bagni nel bosco. Le tre aree per il Forest Bathing saranno delimitate attraverso un piccolo marchio tamponato sulla corteccia dei faggi. La definizione del logo è stata affidata a Michele Guidarini, grafico di Arcidosso, sarà stampato sulla corteccia delle piante e consentirà di individuare agevolmente le aree benessere, anche guidati da una cartellonistica esplicativa ben studiata.
CronacaForest Bathing sull'Amiata: Il marchio per i faggeti della faggeta amiatina