REDAZIONE GROSSETO

Formazione e lavoro, intesa scuola e imprese

Collaborazione fra il Polo tecnologico "Manetti-Porciatti" e la Opus Automazione. E alla fine c’è pure un premio nazionale

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Formazione e lavoro un binomio imprescindibile, e di successo se a cooperare sono due grandi realtà del territorio come il Polo tecnologico Manetti-Porciatti e la delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud.

L’ennesima riprova arriva dal successo del progetto messo a punto dagli studenti del Polo tecnologico insieme alla Opus automazione di Follonica nell’ambito del "Premio nazionale sull’innovazione digitale" promosso da Anitec-Assinform e Ict in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e con la partecipazione di imprese, enti e associazioni culturali di tutta Italia. I ragazzi grossetani sono risultati tra i primi quattro gruppi vincitori a livello nazionale nella categoria "Opportunità del digitale". Il premio consiste in un contributo di 2.500 euro, con i quali perfezionare il prototipo realizzato e una visita guidata nella primavera 2021 (al Polo scientifico di Trieste o al Polo scientifico di Genova).

Ieri si è tenuta in streaming la cerimonia di premiazione cui hanno partecipato Daniele Dattrino, docente del Polo "Manetti-Porciatti", Ines Brbic (CdA di Opus automazione) e Giovanni Mascagni, responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud.

"L’esperienza con gli studenti del polo grossetano – dichiara Ines Brbic di Opus automazione – è stato un ottimo esempio di interazione tra la scuola e le realtà produttive locali. In questo caso, la nostra azienda ha messo volentieri a disposizione degli studenti tutte le competenze necessarie, anche se il merito è tutto loro: li abbiamo seguiti in questo progetto che li ha portati a raggiungere risultati così importanti a livello nazionale. Un progetto di valore anche perché ben fatto dal punto di vista imprenditoriale".

Un’idea vincente, dunque. Nel dettaglio, si tratta di un sistema di acquisizione dati per sapere in tempo reale quanto è stata utilizzata una forbice da potatura e dunque quanto è stata potata una singola pianta.

Il progetto era stato richiesto da un piccolo imprenditore agricolo locale. E adesso è realtà.

"Il grande successo di questa iniziativa – dichiara Francesco Pacini, presidente della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud – dimostra una volta in più il valore dei principi che la nostra associazione promuove da tempo: l’importanza della formazione, dell’innovazione, della digitalizzazione, della proficua collaborazione tra la scuola e l’impresa".